Di Fausto Paesani, presidente pro ospedale di rete San Sabino

comitato_ospedale_rete.jpgIl  Comitato  Pro  Ospedale  di  Rete  San  Sabino  dopo  aver appreso dell'ennesimo   dietrofront   della  Regione  Marche,  riguardante  la realizzazione  del Progetto di Ospedale di Rete a San Sabino di Osimo, e  dopo  aver  assistito  al  balletto  delle  dichiarazioni, tutte in perfetto   stile  Capoeira  Brasiliana,  scambiate  tra  i  vari  Enti coinvolti,  ritiene  opportuno riportare l'attenzione sul contesto che si  è venuto nuovamente a creare nel nostro territorio. Una condizione che  a  seguito  delle  decisioni  assolutamente  contrastanti, quanto
repentine   e,   all'apparenza,  completamente  ingiustificate  degli  amministratori  della  Regione  Marche,  si  concretizza  in un futuro assolutamente  incerto  in  fatto  di  Sanità  Pubblica, soprattutto a discapito   delle   fasce   deboli  della  popolazione,  rappresentate
principalmente  dagli  anziani  e  dai non abbienti. Di sicuro c'è che dover pagare delle giuste penali, forse di svariati milioni di euro, a chi  erano  stati commissionati i lavori, senza neanche aver mai avuto l'ombra  di una Struttura Sanitaria funzionale, è estremamente dannoso
per  la nostra comunità, non soltanto dal punto di vista economico, ma soprattutto  da quello dell'immagine che una ricca realtà artigianale, commerciale  e turistica come la nostra non merita. Per ciò che invece riguarda  i  Comuni  coinvolti  nel  Progetto  Sanitario,  il Comitato
ritiene  opportuno consigliare nuovamente di rinserrare le fila e fare quel  fronte  comune  che lo stesso ha da sempre esortato. Ora più che mai gli Amministratori Locali debbono unirsi e fare quadrato contro la non-volontà  della Regione Marche, da sempre manifestata, di dotare la
nostra  zona  di  un  quanto mai indispensabile Ospedale di Rete a San Sabino.  Se  quanto  sopra  non  avverrà è opportuno sapere che per la progettazione  di  una  nuova  struttura  ed  i  relativi sondaggi del terreno occorreranno altri 5-6 anni prima di intravedere l'ombra di un
Ospedale  di Rete nella nostra zona. Proprio per le motivazioni di cui sopra,  ed  al  fine  di  tutelare gli interessi di tutti gli abitanti della  bassa  Valle  del  Musone,  il  Comitato ha deciso di procedere immediatamente  con  la presentazione di un Esposto alla Procura della
Repubblica ed uno alla Procura della Corte dei Conti, considerato che, allo  stato  attuale,  soltanto l'intervento di queste due Istituzioni può  veramente  far  luce sui vari accadimenti che da anni interessano qualora  il terreno scelto in zona San Sabino di Osimo e, talvolta, il
Project  Financing  già  approvato  da  diversi  anni  con  la Società appaltatrice  dei lavori. Nei giorni scorsi il presidente del Comitato Fausto   Paesani  si  è  recato  a  Roma  ed  ha  partecipato  ad  una manifestazione, organizzata insieme ad altre Associazioni di carattere
nazionale,  davanti  alla  sede  del  Parlamento,  ed  ha  consegnato  un  documento  congiunto  al  fine di interessare anche il Presidente   della   Camera   dei  Deputati,  On.  Fausto  Bertinotti, sull'attuale situazione Sanitaria del nostro territorio.