RECANATI – Le celebrazioni del 225° della nascita di Giacomo Leopardi hanno ospitato la sedicesima edizione del Premio Giacomo Leopardi per Tesi di Laurea magistrale/specialistica e Tesi di Dottorato.
Si tratta di una iniziativa del Centro Nazionale Studi Leopardiani in collaborazione con Fondazione “Ente Ville Vesuviane”, con il patrocinio di Regione Marche Provincia di Macerata Comune di Recanati Università di Macerata, nell’ambito della promozione delle eccellenze e con l’intento di favorire la ricerca scientifica di alto livello.
Il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, nell’intento di richiamare l’attenzione dei giovani sulla vasta problematica leopardiana, da anni bandisce infatti un concorso riservato a tesi inedite di laurea magistrale/specialistica e a tesi inedite di dottorato su temi riguardanti Giacomo Leopardi sotto gli aspetti letterari, filologici, linguistici, filosofici, storici, biografici, nonché la diffusione del pensiero e dell’opera del poeta e degli altri membri della famiglia Leopardi nel mondo.
Un concorso è rivolto a studentesse e studenti laureati con laurea magistrale/specialistica e a dottoresse e dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo in Università italiane, nonché a candidate e candidati in possesso di titoli equipollenti rilasciati da Università estere negli anni accademici dal 2017-2018 al 2021-2022.
Questi i vincitori per le tesi di laurea:
premio dedicato alla Contessa Anna Leopardi, ex aequo di 1500 euro a Miriam Kay dell’Università La Sapienza di Roma ("La più antica immaginazione. Leopardi e l'ebraico: testi, lingue e stile") e a Asia Stillo dell’Università di Bologna ("Uno stile eloquente: Leoaprdi e la retorica cinquecentesca");
terzo premio di 500 euro a Elena Santin, dell’Università di Bologna (Giacomo Leopardi e i suoi editori. La letteratura in tipografia nell'Italia del primo ottocento, 1815-1835);
I premiati per le tesi di dottorato:
primo premio Franco Foschi di 2000 euro a Roberta Priore dell’Università di Bologna ("Alle origini della Zibaldone di Pensieri. Studio critico e proposta di datazione delle prime cento pagine, 1817-1820");
secondo premio (1000 euro) a Gioele Marozzi dell’Università di Macerata ("Tra le sudate carte di Giacomo Leopardi per una ricognizione dei manoscritti autografi nei fondi extranapoletani");
terzo premio (500 euro) a Roberto Lauro, Università di Macerata ("Per una edizione critica della Crestomazia della prosa di Giacomo Leoaprdi. Officina, fonti, metodi").
Il Premio speciale assegnato dalla “Fondazione Ente Ville Vesuviane” è andato a Elena Moro, 500 euro ("L'Idillio nell'opera di Giacomo Leopardi e Giorgio Orelli"