Il Circolo Culturale “Charles Peguy” terrà domenica 24 febbraio l’assemblea dei 250 soci chiamati ad approvare il bilancio ed adempiere alla conferma di alcune variazioni dello Statuto..
L’associazione con i suoi 250 aderenti è tra le più vive e dinamiche del nostro territorio. Cresciuta molto in questi anni sia per il numero di eventi organizzati che per volumi finanziari, si presenta con entrate d’esercizio superiori ai 50.000 euro. Le somme che derivano da introiti relativi a manifestazioni a pagamento, sponsor, benefattori e quote associative sono state destinate al finanziamento di 12 eventi (concerti, seminari, presentazione di libri, visite a mostre e città d’arte) sviluppati durante tutto il 2007.
Il bilancio si chiude in pareggio dopo la destinazione di 6.000 euro in beneficenza.
Il presidente Milena Tacconi e il vice presidente Roberto Tombolini proporranno all’assemblea l’approvazione del bilancio e la variazione anche dello statuto nel capitolo che riguarda il numero dei componenti il direttivo. È prevista anche la creazione delle figure del direttore e del vice direttore.
Dal 2008 il Péguy si presenterà col bilancio sociale, la vera carta d’identità dell’associazione. Questo documento dà garanzia ai donatori perché comunica l’utilizzo dei fondi e il nostro radicamento sul territorio. Il bilancio sociale è il documento di sintesi che raccoglie quanto realizzato di anno in anno: il numero dei partecipanti e il loro grado di soddisfazione, le ricadute sociali degli eventi, la mission, i volontari impiegati, la beneficenza realizzata.
Un bilancio più leggibile aiuta le “buone cause” e permette una valutazione ponderata del “merito” tra coloro che operano nel settore del no profit.
Dopo cifre e solidarietà anche un appuntamento dedicato al buon gusto presso il ristorante “ La Cantina di Palazzo Bello” dove è prevista una degustazione di cioccolato aperta a tutti. L’evento organizzato in collaborazione con Brucocioc srl, impresa d’eccellenza produttrice di cioccolato, prevede un assaggio di vari tipi di cioccolato con l’aiuto di un maestro cioccolataio.