Nota di Silvano Scavella Giovanni Tanfani presidenti AN Recanati-Loreto
L’avevamo previsto, detto e ripetuto innumerevoli volte, scritto sui giornali, cantato e suonato ma nessuno ci è stato ad ascoltare sull’inidoneità dell’area di San Sabino destinata al nuovo ospedale di rete ed ancor peggio, nessuno è andato mai a verificare se il Sindaco di Loreto aveva sparato una galattica balla politica affermando di porre a disposizione dell’intera comunità della bassa valle del Musone un’area gratuita, diciamo bene e sottolineamo, GRATUITA per l’edificazione del nuovo e quanto mai necessario ospedale di rete. Oggi con le facilmente prevedibili lotte di campanile innescatesi tra il Sindaco di Ancona Sturani e l’amministrazione del Sindaco Latini, leggiamo che la Regione, a seguito di un decreto ministeriale con il quale tra l’altro ha smentito le promesse “alla canna” della sua ex ministra Turco, interviene sul caso affermando che si concentrerà, non appena possibile, sulla ricerca di un nuovo sito, a nord di Osimo, ove poter costruire il nuovo ospedale di rete. Certamente i cittadini di Loreto, Porto Recanati, Recanati, Castelfidardo, Numana, Montefano e gli stessi osimani, saranno ben contenti di sapere che si butteranno al vento altri miliardi per la sola acquisizione dell’area edificabile, quando un Sindaco e non l’ultimo sbirulino, afferma da molto tempo di poter e voler disporre e donare un’intera area opportunamente baricentrica per le esigenze sanitarie di tutti i citati comuni, alla Regione ed alla comunità della zona. Ma tanto chi se ne frega, abbiamo miliardi di deficit sanitario regionale e che volete che sia l’aggiunta di qualche altra decina di
milioncioni di euro ? Chi pagherà poi non sono mica loro, ma noi poveri fessi. A questo continuo ed insulso sperpero di denaro pubblico, noi di AN non ci stiamo e tanto per iniziare, preannunciamo all’assessore alla sanità
Mezzolani, l’ennesima visita del Gabibbo così da dargli modo di spiegare alla nazione come viene gestita la programmazione sanitaria della nostra regione e questa volta anche per fargli dono dell’ormai celebre trofeo che viene consegnato ai più meritevoli ed a quanti si distinguono per le loro capacità umano-filantropiche , il Tapiro d’oro !!!. Allora musica maestro, vai col liscio.