Il comune di Recanati ha provveduto a formalizzare la sua rappresentanza nel CdA di Astea.logo_Astea

Una riconferma ed un volto nuovo. Rimane nel consiglio di amministrazione l'arch. Attilio Severini (area del nuovo movimento Orizzonte Recanati) e Luca Corsalini (area PD). Severini lascia la carica di presidente (fa parte dei patti con Osimo, metà mandato a testa) a Giancarlo Mengoni che diventa oltre che presidente del CdA anche Amministratore Delegato. Severini assume invece la carica di vice del CdA.

Il nuovo CdA risulta quindi così composto: Giancarlo Mengoni, Attilio Severini, Luca Corsalini, Roberto Mozzicafreddo, Paolo Baiardelli, Fabio Giuseppini, Armando Mario Manzoni (questi ultimi sono ri rappresentanti di GPO).

Ma i fari dell'attenzione erano puntati sull'incontro che doveva essere con il socio privato di ASTEA, e cioè la GPO che in caso di recessione dalla partecipazione alla multiservizi metterebbe in seria difficoltà economica la società per l'imponente risarcimento delle quote.

In settimana si doveva tenere l’incontro fra Gpo Genova e i Comuni, ma la fusione in corso fra Iride (di cui Gpo fa parte) e Enia (importante gruppo di Reggio Emilia) l’ha fatto slittare al prossimo finesettimana.

Ma intanto Astea resta in bilico, con l’ex amministratore delegato Fabio Giuseppini che al momento segue operativamente solo Astea Energia (l’ex Adriatica Energia), mentre è il nuovo presidente Giancarlo Mengoni a ricoprire il ruolo di a.d. di Astea. Lo scenario al momento vede le posizioni fra socio privato e quello pubblico lontane e lo dimostra l’offerta di Iride a Giuseppini di rientrare a Genova per ricoprire un importante incarico.

Entro aprile il quadro dovrà delinearsi, con i Comuni che possono impugnare la richiesta di recesso di Gpo qualora la ritenessero immotivata, oppure liquidare le azioni del privato, che valgono 20 milioni di euro. In questo senso l’ipotesi più probabile è trovare un nuovo socio, la più remota è liquidare Gpo cedendo un ramo d’azienda o facendo pagare ai Comuni o alla stessa Astea i 20 milioni.