Che in questo momento il Chiostro di Sant’Agostino non sia un bel vedere, è sotto gli occhi di tutti. Il comune si giustifica con il fatto che quei sostegni in acciaio erano necessari in ogni caso, scuola o non scuola.
Però se al bruttume si aggiunge del bruttume (Lavori eseguiti male? Tentativi di furto? Scarsa sensibilità verso un luogo artistico e culturale?) il comune una pur qualche responsabilità se la deve pur prendere.
Premesso che da anni il Chiostro è “devastato” da ignobili grovigli di cavi che danno indecoroso spettacolo, ci si chiede perché alcuni elementi illuminotecnici siano spariti o stiano su a penzoloni, o si reggano malamente con cavi attorcigliati alla bell’è meglio.
La scomparsa di un paio di elementi farebbe pensare a delle ruberie, alcuni maldestri posizionamenti a dei lavori eseguiti sui generis. E per non parlare della situazione del portale d’ingresso al Chiostro ….
Per un quadro desolante di un luogo legato al turismo leopardiano. Fra poco inizierà la stagione, presentare il chiostro su sui si affaccia la Torre del Passero Solitario nelle condizioni attuali (travature a parte) non costituisce certamente un bel benvenuto.