A pochi mesi dalla sua creazione, il nucelo di volontari della Protezione Civile di Recanati, ha fatto il punto di questo primo periodo di “rodaggio”ma già pieno di attività.
All’incontro con l’amministrazione comunale era presente il responsabile per la Regione Marche, Vittorio Oreficini.
Antonio Taffi responsabile del nucleo di Recanati, tra l’altro già inserito come nucleo di supporto dal Centro Pronto Intervento regionale, ha tracciato i primi mesi di attività.
Il gruppo di Recanati conta attualmente 77 volontari, 14 donne e 63 uomini. L’età media è tra i 21 e i 65 anni. Dalla sua creazione sono stati già 40 i servizi che hanno impegnato i volontari per un totale di 310 unità impiegate.
Tra i servizi più impegnativi una dispiegamento per avvistamento antincendio boschivo ed un monitoraggio di un corso d’acqua a rischio esondazione.
Diversi gli impegni anche di formazione che il nucleo ha avviato e che conta di avviare in futuro.
All’incontro il sindaco Fiordomo ha annunciato che la Protezione Civile avrà una sede ai Giardini Pubblici, alla Casa del Mutilato e che l’amministrazione comunale non si arrende circa la possibilità di dotare la città di una distaccamento dei VV.FF. che proprio dai volontari della Protezione Civile potrebbe trovare un gruppo per formare una prima squadra d’intervento. La Finanziaria non lascia troppe illusioni ma la speranza rimane.
