Servono subito tre nuovi parcheggi per dare “respiro” alle sempre crescenti necessità di sosta in alcune aree fondamentali del centro storico cittadino, in particolare nella zona leopardiana e dell’ospedale dove la carenza di spazi è la più penalizzante.

Ne ha parlato il sindaco durante l’incontro con i residenti del centro storico e,  proprio partendo dalla situazione di Montemorello, ha confermato una serie di indirizzi per dare soluzione, oltre che alla citata zona leopardiana e ospedaliera, anche per altre aree: un parcheggio dovrebbe essere realizzato accanto al laboratorio analisi; altro parcheggio verrebbe costruito in intesa con la Curia Vescovile nell’area dove è crollato il muro di Villa Colloredo; terzo parcheggio in via Cesare Battisti al posto del campo sportivo oggi in sintetico, collegandolo con il centro storico tramite un ascensore.

Di tempi il primo cittadino non ha parlato ma si è espresso per una velocizzazione necessaria per dare chiare e immediate risposte.

Per quanto concerne il parcheggio zona ospedale e leopardiana, questi sarà un mix a servizio dei turisti diretti a Casa Leopardi e adiacenze leopardiane e degli utenti dell’ospedale che fra breve aumenteranno in considerazione del trasferimento da via Cupa Madonna di Varanno in locali del presidio ospedaliero, del Poliambulatorio. L’ipotesi di lavoro per l’area della Cattedrale permetterebbe la realizzazione di box auto gestiti dalla Curia con riserva di posti per i residenti.

Più complessa invece la realizzazione del parcheggio al posto del “F.lli Farina”. Infatti prima si dorvrà realizzare il nuovo impianto che lo sostituirà (scelta un’area nei pressi dello stadio “Tubaldi”), poi disponibile l’area potranno iniziare i lavori per il parcheggio.

Il tema non è stato direttamente affrontato ma rimane in piedi una quarta ipotesi, quella della realizzazione del “Centro Città”, progetto individuato nell’area ex Isidori, proprio accanto al campo sportivo di via Battisti. Come noto c’è “distanza” di vedute tra nuova amministrazione e ditte aggiudicatarie dell’appalto. Uno dei motivi del contendere è la richiesta del comune di limitare la parte commerciale privilegiando più spazio per un ulteriore parcheggio e alla parte direzionale.