Positiva “performance” degli alunni della Scuola Primaria S. Vito che recentemente hanno presentato presso la Sala degli IRCER a Recanati la prima rappresentazione dello spettacolo “Passeggiando nel Tempo e nello Spazio”, un’ animazione teatrale in collaborazione con l’Università d’Istruzione Permanente.
L’attività dei laboratori di animazione durante l’orario scolastico ha consentito ad alunni e docenti della Scuola Primaria di S. Vito di allestire questo spettacolo teatrale di animazione, ormai una consuetudine che contraddistingue da anni questa scuola.
La particolarità degli allestimenti scenici con spaccati di vita locale, con il recupero del dialetto e la riscoperta di luoghi, fatti e personaggi che appartengono alle nostre tradizioni,è da sempre il fulcro e capisaldo dei vari canovacci delle rappresentazioni.
Quest’anno lo studio di ricerca fatto a scuola ha portato ad approfondire la tematica del viaggio nel tempo, sottolinenando l’importanza nell’anno “ricciano” di Padre Matteo Ricci.
Attorno a questa figura poliedrica hanno pertanto ruotato,attraverso brani musicali recitati in lingua e dialetto, e coreografie, altri importantissimi esploratori e viaggiatori, come: Marco Polo e Cristoforo Colombo e i collegamenti con gli attuali viaggi e quelli già realizzati verso lo spazio con i giovani alunni che hanno interpretato i vari ruoli da consumati attori.
La Scuola Primaria San Vito da sempre collabora con l’Università di Istruzione Permanente e ne ha il sostegno grazie alla storia locale che viene trattata e con essa il direttore del corso su storie e personaggi recanatese, Sergio Beccacece, presente tra l’altro alla rappresentazione unitamente al personale degli IRCER ed all’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune Michele Moretti, per la particolare attenzione verso gli anziani e tutti i nonni.
La “vernice”appunto, dedicata ai nonni è stata un successo, donando tra l’altro, per quasi due ore, uno sprazzo di gioia, conforto ed allegria ai numerosi ospiti della casa di riposo presenti.
Uno spettacolo dalla grande professionalità e ben riuscito, al quale va il plauso oltre che ai ragazzi delle scuole ai loro docenti, per i testi, l’impeccabile scenografia e regia, e che sarà replicato alla fine dell’anno scolastico.