Due minuti e 5000 euro di bottino finale. Questo il sunto della rapina alla Carifermo di Villa Musone, nella parte sotto il comune di Recanati.
Il colpo è stato portato a segno da tre malviventi, uno dei quali è rimasto fuori dell’istituto di credito a bordo una Alfa sw di colore grigio.
Nella banca si sono introdotti due uomini, uno di bassa statura, l’altro alto e molto agile, ambedue con il volto travisato, uno da una parrucca, l’altro da un cappuccio.
Uno degli impiegati si è accorto di quanto stava per accadere e ha tentato di bloccare la “bussola” ma già uno dei rapinatori era all’interno della banca ed armato di taglierino ha minacciato i presenti.
Pochi secondi per arraffare il contante (si sono presi anche le monete) e dimostrare una determinazione notevole non esitando a colpire il direttore. Dopo il colpo l’auto è schizzata via verso Castelfidardo ma su quella direttrice di marcia i rapinatori hanno avuto a disposizione diverse vie di fuga.
I rapinatori hanno scelto con cura l’obiettivo trovandosi in una delle zone più lontane da Recanati, seppur in un grande centro abitato come Villa Musone il cui territorio è diviso tra tre comuni: Loreto, Recanati e Castelfidardo.