Sono arrivate le conferme circa la nazionalità della coppia, un uomo ed una donna, che hanno compiuto il colpo al distributore Agip di Palazzo Bello.
Si tratta di due iraniani, l'uomo H. H. 35enne e la donna K. D. 40enne. Ambedue dalla carnagione olivastra, lei riconoscibile per una serie di piercing sul lobo destro e sulle narici. Ma le indagini si sono estese ad un terzo soggetto, ritenuto dagli inquirenti un complice. Si tratta di una malavitoso campano con la cui auto, una Toledo bianca del 1999, i due iraniani hanno portato a termine il colpo. Si tratta di un personaggio, I. D., 35enne, già noto alle forze dell'ordine, proprio per questa sua "attività" di noleggio delle auto. Per lui al momento l'accusa è di favoreggiamento.
Mentre per i due iraniani le cose si sono complicate in quanto l'addetto rapinato del borsello si è fatto medicare al pronto soccorso per lievi lesioni subite nel tentativo di opporre resistenza. Da qui l'accusa per gli autori del colpo di rapina impropria invece che di scippo.
Le ricerche tese alla loro cattura non hanno ancora avuto esito. I due, di cui le forze di polizia sono alla caccia per medesimi reati, potrebbero già trovarsi fuori provincia