Nota della Campagna Palestina Solidarietà Marche

La Campagna Palestina Solidarietà Marche, costituita da associazioni e singoli che da anni lavorano per una pace giusta in Medio Oriente e contro l’occupazione israeliana, accogliendo l’appello dell’organizzazione pacifista americana Code Pink, ha partecipato nel mese di dicembre 2009 alla Gaza Freedom March e dopo quell’esperienza ha scritto all’amministrazione comunale di Recanati.
“La Gaza Freedom March, su proposta del movimento sudafricano contro l'apartheid, ha dato vita ad un movimento di solidarietà internazionale con il popolo palestinese, sulla base di un documento denominato “Dichiarazione del Cairo”. Tale Dichiarazione adotta la Campagna di Boicottaggio, Disinvestimenti e Sanzioni ad Israele, lanciata dalla società civile palestinese nel 2005 come strumento di resistenza non violento contro l’occupazione e il regime di apartheid imposti da Israele. Come cittadini dello stato italiano, che appoggia Israele e indirettamente la politica segregazionista del suo governo nei territori occupati, e in quanto persone con senso di moralità e di giustizia sociale non possiamo rimanere indifferenti alle politiche criminali e discriminatorie del governo israeliano verso il popolo palestinese. E’ nostro dovere storico, politico, sociale e morale lavorare per rendere giustizia al popolo palestinese secondo il diritto internazionale e i diritti umani ed in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite. Consci del potere che la società civile può e deve esercitare nelle istituzioni politiche ed amministrative che regolano la vita sociale, a partire da quelle più vicine ai cittadini, come le amministrazioni comunali, crediamo sia di fondamentale importanza la vostra adesione al suddetto documento e pertanto vi invitiamo ad impegnarvi attivamente con noi affinché i suoi obiettivi possano essere realizzati. A tale proposito invitiamo le amministrazioni a sottoscrivere la ‘Dichiarazione del Cairo’ e appoggiare politicamente ed economicamente tutti quei progetti che mirano a sostenere le strutture della società civile palestinesi."