Di Sandro Urbani
Mi muovo male in un mondo sostanzialmente fatto di anonimi che mandano lettere altrettanto anonime alle quali verrebbe voglia di non rispondere, io al contrario il mio nome , la mia faccia l'ho messa in pubblico e non ho remora alcuna a continuare a farlo.
Andando per ordine. Che sul centro città non ci sia più nulla da fare dato che il contratto sarebbe blindato è - a mio parere , ma ho alle mie spalle un passato di segretario comunale e di dirigente regionale che dovrebbero dare un qualche supporto di credibilità alle mie affermazioni, una cosa tutta da verificare; il contratto sarà pure ineccepibile ma il percorso che ha portato alla sua redazione ed alla sua firma avrebbe avuto, stando a notizie e sussurri
di seconda o terza mano che mi sono arrivate e che continuano ad arrivarmi, un percorso un po' meno lineare ed ineccepibile, prendere tutta la pratica e portarla per un giudizio ad un qualificato esperto in diritto amministrativo e sottolineo amministrativo, altra cosa dal civilista consultato dall'amministrazione, sarebbe stata la prima cosa da fare; non lo si è fatto: perché?
Mi si è scritto che nel programma di questa coalizione che sta governando la città non vi era la cancellazione di centro città ma la sua modifica e a questo si sta lavorando, abbiate fiducia e lasciateci lavorare; sono rimasto come si suol dire basito, mi pareva di avere capito altra cosa e mi pare di non essere il solo, ma continuerò nella mia battaglia mettendoci, come sempre ho fatto, nome e cognome.
E appunto rispondo a chi mi accusa di nulla aver fatto in passato, in particolare durante l'amministrazione Ottaviani in cui per breve momento sono stato consigliere comunale , preliminarmente potrei dire che tra il fare nulla e fare centro città è comunque preferibile le prima opzione se non altro Recanati rimane com'è, ma tornando al punto, se al posto del piccolo ma comunque sempre troppo invadente distributore AGIP collocato irresponsabilmente
a ridosso dei bastioni di Baccio Pontelli non vi è “un’astronave" con pensiline gigantesche e insegna ancor più monumentale lo si deve a chi ha fotografato tutti i lavori, ha portato le foto alla Sovrintendenza che è intervenuta richiedendo di bloccare il tutto e di ridimensionare l'intervento, non ero consigliere ma semplice cittadino ma scoprire che gli amministratori che avevo votato invece di appoggiarmi facevano del tutto permettermi i bastoni fra le ruote non è che mi abbia fatto molto piacere; aggiungo -a mero titolo informativo che per legge i distributori non possono più essere collocati nei centri storici, vedete un po' voi....
Ancora, devo purtroppo continuare a tediarvi, nel 1997 in previsione dell'anno centenario ho presentato una mozione sull'arredo urbano in cui si elencavano puntigliosamente una lunga serie di interventi per restituire al centro storico un po' di dignità (se ilCittadino vorrà pubblicarla sarò ben lieto di mandargliela) questa terminava impegnando la giunta a predisporre un piano per l'arredo urbano riprendendo le linee di quello abbozzato - temporibus illis - dall'architetto Morpurgo e soprattutto a costituire all'interno dell'ufficio tecnico una squadra operativa incaricata della manutenzione del centro storico dotata di professionalità e disponibilità finanziarie adeguate.
E' di tutta evidenza come questa mozione sia rimasta lettera morta, ma fidando sul fatto che era stata votata all'unanimità in consiglio quindi anche da Corvatta, Mancinelli, Beccacece ecc, a quell'epoca all'opposizione poi al governo della città, ho sempre richiamato i vari assessori che si sono succeduti nell'incarico, da Lorenzetti in poi, al suo rispetto consegnandone brevi manu una copia - a qualcuno ho fatto fare anche dei sopralluoghi, ma sono stati
fatica e tempo sprecati.
Ho poi seguito la strada delle lettere e delle segnalazioni nel tentativo di tutelare e i monumenti e il verde pubblico, tante lettere e tanti incontri con i tecnici , dall'architetto Sensini in giù, nessun riscontro e nessun intervento o meglio una risposta l'ho avuta in questi giorni : sono andato a segnalare l'ennesimo caso di parcheggio fai da te ai danni del verde pubblico , quel pezzo di prato che va o meglio andava dal Crocifisso a Beato Placito la risposta che ho avuto che questa amministrazione ha deciso per l'appunto di farci un parcheggio: mi sono cascate le braccia.
Potrei continuare ma per carità dei lettori mi fermo qui, ma confermo pubblicamente tutto il mio impegno a continuare a disturbare il manovratore su questi temi, se qualcuno volesse aiutarmi sarò ben lieto di collaborare con lui, questo è il mio indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Prima di chiudere una domanda ma chi è che ha distrutto e continua distruggere Recanati? I marziani forse ..... Saluti desolati.
Andando per ordine. Che sul centro città non ci sia più nulla da fare dato che il contratto sarebbe blindato è - a mio parere , ma ho alle mie spalle un passato di segretario comunale e di dirigente regionale che dovrebbero dare un qualche supporto di credibilità alle mie affermazioni, una cosa tutta da verificare; il contratto sarà pure ineccepibile ma il percorso che ha portato alla sua redazione ed alla sua firma avrebbe avuto, stando a notizie e sussurri
di seconda o terza mano che mi sono arrivate e che continuano ad arrivarmi, un percorso un po' meno lineare ed ineccepibile, prendere tutta la pratica e portarla per un giudizio ad un qualificato esperto in diritto amministrativo e sottolineo amministrativo, altra cosa dal civilista consultato dall'amministrazione, sarebbe stata la prima cosa da fare; non lo si è fatto: perché?
Mi si è scritto che nel programma di questa coalizione che sta governando la città non vi era la cancellazione di centro città ma la sua modifica e a questo si sta lavorando, abbiate fiducia e lasciateci lavorare; sono rimasto come si suol dire basito, mi pareva di avere capito altra cosa e mi pare di non essere il solo, ma continuerò nella mia battaglia mettendoci, come sempre ho fatto, nome e cognome.
E appunto rispondo a chi mi accusa di nulla aver fatto in passato, in particolare durante l'amministrazione Ottaviani in cui per breve momento sono stato consigliere comunale , preliminarmente potrei dire che tra il fare nulla e fare centro città è comunque preferibile le prima opzione se non altro Recanati rimane com'è, ma tornando al punto, se al posto del piccolo ma comunque sempre troppo invadente distributore AGIP collocato irresponsabilmente
a ridosso dei bastioni di Baccio Pontelli non vi è “un’astronave" con pensiline gigantesche e insegna ancor più monumentale lo si deve a chi ha fotografato tutti i lavori, ha portato le foto alla Sovrintendenza che è intervenuta richiedendo di bloccare il tutto e di ridimensionare l'intervento, non ero consigliere ma semplice cittadino ma scoprire che gli amministratori che avevo votato invece di appoggiarmi facevano del tutto permettermi i bastoni fra le ruote non è che mi abbia fatto molto piacere; aggiungo -a mero titolo informativo che per legge i distributori non possono più essere collocati nei centri storici, vedete un po' voi....
Ancora, devo purtroppo continuare a tediarvi, nel 1997 in previsione dell'anno centenario ho presentato una mozione sull'arredo urbano in cui si elencavano puntigliosamente una lunga serie di interventi per restituire al centro storico un po' di dignità (se ilCittadino vorrà pubblicarla sarò ben lieto di mandargliela) questa terminava impegnando la giunta a predisporre un piano per l'arredo urbano riprendendo le linee di quello abbozzato - temporibus illis - dall'architetto Morpurgo e soprattutto a costituire all'interno dell'ufficio tecnico una squadra operativa incaricata della manutenzione del centro storico dotata di professionalità e disponibilità finanziarie adeguate.
E' di tutta evidenza come questa mozione sia rimasta lettera morta, ma fidando sul fatto che era stata votata all'unanimità in consiglio quindi anche da Corvatta, Mancinelli, Beccacece ecc, a quell'epoca all'opposizione poi al governo della città, ho sempre richiamato i vari assessori che si sono succeduti nell'incarico, da Lorenzetti in poi, al suo rispetto consegnandone brevi manu una copia - a qualcuno ho fatto fare anche dei sopralluoghi, ma sono stati
fatica e tempo sprecati.
Ho poi seguito la strada delle lettere e delle segnalazioni nel tentativo di tutelare e i monumenti e il verde pubblico, tante lettere e tanti incontri con i tecnici , dall'architetto Sensini in giù, nessun riscontro e nessun intervento o meglio una risposta l'ho avuta in questi giorni : sono andato a segnalare l'ennesimo caso di parcheggio fai da te ai danni del verde pubblico , quel pezzo di prato che va o meglio andava dal Crocifisso a Beato Placito la risposta che ho avuto che questa amministrazione ha deciso per l'appunto di farci un parcheggio: mi sono cascate le braccia.
Potrei continuare ma per carità dei lettori mi fermo qui, ma confermo pubblicamente tutto il mio impegno a continuare a disturbare il manovratore su questi temi, se qualcuno volesse aiutarmi sarò ben lieto di collaborare con lui, questo è il mio indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Prima di chiudere una domanda ma chi è che ha distrutto e continua distruggere Recanati? I marziani forse ..... Saluti desolati.