Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terra o con le biomasse. Nelle piazze spente si accenderanno luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile o dimostrazioni creative di consumo efficiente,per testimoniare il passaggio da un sistema ormai al collasso ad una gestione più “illuminata” del nostro futuro. La campagna di M’illumino di meno iniziata il 4 Gennaio e che terminerà il 12 Febbraio darà voce al racconto delle idee più interessanti e innovative per produrre e distribuire l’energia in modo pulito, responsabile e sostenibile.
Una torcia a energia pulita viaggerà per l’Italia sul modello della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per giungere a Roma e “accendere” la Festa del 12 Febbraio.
Nei giorni scorsi la Torcia di M’illumino di meno è partita dalla nuova sede della Rainbow, la casa di produzione delle Winx a Loreto dove è stata in ricarica fotovoltaica tutta la notte. I ragazzi dell’Atletico Recanati, associazione che ha coordinato le ultime 24 ore della marcia della torcia, hanno iniziato da qui la staffetta.
Prima tappa Piazza della Madonna a Loreto da dove la Torcia è partita con la benedizione del Vescovo Mons. Giovanni Tonucci, scortata dall’auto elettrica messa a disposizione dalla Energy Resources, l’azienda che sta curando la realizzazione degli impianti di energia rinnovabile della Rainbow.
Dopo oltre tre ore di corsa a piedi e in bicicletta la fiaccola è arrivata alle scuole di Agugliano che da due anni sono alimentate da un impianto fotovoltaico e qui Luca Paoltroni atleta recanatese dell’Asar, Davide Picciafuoco della Energy Resource, sono stati accolti dall’Assessore del Comune e da tutti gli alunni della scuola primaria. La Torcia è ripartita nel pomeriggio alla volta di Ancona per raggiungere l’Ospedale dei Bambini Salesi e da qui proseguire il “tour” per altre destinazioni verso la capitale.