Al fine di raccoglierle nel libro “La mia cucina”, che nascerà dalla collaborazione tra il MOICA Marche e l’Istituto Alberghiero “Einstein Nebbia” di Loreto e con l’aiuto delle socie e simpatizzanti del Movimento e della Banca del Tempo si ricercano ricette antiche, veloci e facili da preparare.
Il progetto, nato dopo la già proficua collaborazione tra il MOICA e la scuola che ha dato vita ad un centro studi dedicato all’enogastronomia grazie alla donazione di volumi tematici da parte dell’Associazione, anche questa volta sembra volto ad ottenere ottimi risultati.
Il ruolo che l’Istituto andrà a ricoprire, riguarderà l’elaborazione delle ricette da parte degli studenti coadiuvati dai professori e della pubblicazione del testo mentre al MOICA spetterà l’onere della raccolta, disposizione e grafica.
Il libro, che potrebbe essere descritto non come un semplice manuale di cucina bensì come una raccolta di suggerimenti proposti da gente comune e soprattutto capaci di dar voce alle tradizioni familiari attraverso la rievocazione dei riti arcaici della cucina “di una volta”, sarà realizzato grazie all’aiuto che le socie e simpatizzanti del Movimento offriranno inviando i propri elaborati culinari corredati dalle informazioni sugli ingredienti, elaborazione, tempi di preparazione e cottura nonché firma e città di provenienza dell’autrice.
L’appello, quindi, che la Presidente Elisa Cingolani ed il Preside dell’Istituto Giuseppe Torquato sottopongono a tutte le interessate, è quello di affrettarsi ad inviare i gustosi elaborati culinari perché, oltre a garantirne la divulgazione di generazione in generazione, è l’occasione per partecipare ad un singolare progetto basato sulla fantasia e creatività di ognuno.
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 febbraio tramite posta presso la sede del MOICA Marche, in via della Resistenza, 27/a, 62019 Recanati o tramite mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al 368.3286770 le ricette verranno esaminati e raccordate attraverso l’aiuto del sociologo, dott. Giuseppe Donato.