Di Massimilinao Grufi, Presidente Consiglio Comunale
Giovedì 28 gennaio torna a riunirsi il Consiglio Comunale. I lavori della seduta saranno essenzialmente incentrati sulle interrogazioni e mozioni. Molto tempo è passato da quando un Consiglio Comunale si è interessato quasi esclusivamente dei punti delle minoranze.
“E’ necessario rivalutare l’organo del Consiglio Comunale, ripristinando una sua autonomia rispetto all’esecutivo, sia in termini di gestione dell’attività consiliare che in termini di una rispondenza nel bilancio, prevedendo un’apposita voce di spesa per la Presidenza del Consiglio”.
Con la programmazione di questa seduta il Presidente del Consiglio Comunale ha inteso esaurire le aspettative delle minoranze relative alle interrogazioni e mozioni presentate entro il 31 dicembre 2009. Se si considera che corre ancora il mese di gennaio, può ben dirsi che il Consiglio Comunale sta operando in tempi reali.
“Il Consiglio Comunale rappresenta, insieme al Sindaco, l’organo di diretta espressione democratica dei cittadini chiamati alle urne. Il fatto di ridare un proprio significato a tale organo, soprattutto a seguito della normativa nazionale che progressivamente ne ha svilito le funzioni, significa attribuire maggiore valenza al ruolo di consigliere, indipendentemente dal colore politico del singolo rappresentante ma, altresì, vuol dire ridare slancio all’unico organo all’interno del quale si può veramente realizzare la dialettica politica nel rispetto delle parti. Il giusto spazio ad interrogazioni e mozioni va in questa direzione”.