Quest’anno Recanati, su proposte dell’ANPI, di concerto con la Presidenza del Consiglioe l’assessorato alle culture, con il coinvolgimento di diverse associazioni cittadine, ha dato vita ad una serie di iniziative con quelle Istituzioni che si impegnano da sempre per la salvaguardia e la tutela dei fatti storici accaduti nel periodo del nazionalsocialismo tedesco e del fascismo italiano, e nella promozione e diffusione dei valori inerenti i diritti della persona indipendentemente dalla sua origine ,razza, sesso, lingua ed opinione , come sancito dalla Carta Costituzionale Italiana,figlia della liberazione dal totalitarismo precedente
Coinvolti ANPI, Istituto Storico della Resistenza di Macerata, Associazione Nazionale Ex Deportati, Laboratorio Recanati, ARCI, Centro Culturale Fonti San Lorenzo, Circolo del Cinema.
Particolare ringraziamento inoltre alla Comunità Ebraica delle Marche con la quale si rinnova una collaborazione già avviata negli anni precedenti e all’Università di Macerata che ha inteso inserire la Città di Recanati tra le sedi prestigiose di un Convegno Internazionale su Auschwitz in programma il 29 Gennaio all’Aula Magna del Comune di Recanati con inizio alle ore 15,00.
Le manifestazioni si sono aperte nella Sale degli Stemmi con una introduzione della storia della deportazione italiana a cura della prof.ssa Tiziana Marozzi, cui hanno fatto seguito le testimonianze di due ex deportati nei campi di lavoro tedeschi, Balilla Bolognesi di Esanatoglia, sopravvissuto a Kahla, e Giulio Palazzo, scampato agli stenti di Stettino.
Tra i recanatesi deportati nei campi di lavoro anche Gino Carloni, Raimondo Mazzola, Pierino Lorenzini. Furono invece deportati in Germania come militari che si rifiutarono di servire la RSI, Marcuccio Marcucci, Gino Bendetti, Mario Cipolletti, Galizio Ulderigi, Emiliano Maccaroni, Armando Pierini, Carlo Paciotti, Germino Marani, Armando Ghergo, Antronio Gambini
La loro narrazione ha raggiunto momenti commoventi che hanno strappato le lacrime anche ai presenti. La stessa dott.ssa Marozzi durante la sua prolusione è stata colta da una evidente commozione.
Nell’atrio comunale è stata poi inaugurata la mostra “L’altra deportazione, gli schiavi di Hitler” a cura dell’Istituto Storico della Resistenza di Macerata, aperta sino al 31 Gennaio (orario 10-12 e 17-19). Nella giornata di Mercoledì 27 Gennaio alla “Multisala Sabbatini” alle ore 21,15 sarà proiettato il film “Hotel Meina” di Carlo Lizzani tratto dall’omonimo romanzo di Marco Nozza e relativo ad un fatto accaduto in riva al Lago di Como ad un nutrito gruppo di ebrei.
Nella foto la prof.ssa Tiziana Marozzi durante la prolusione
Giulio Palazzo di Recanati, a sx (campo di Stettino), Balilla Bolognesi di Esanatoglia, a dx (campo di Kahla) insieme all'assessore alle culture, Marinelli, ed il Presidente del Consiglio Comunale, Grufi, inaugurano la mostra
La mostra dedicata alla deportazione ed alle vicende collegate