Assemblea dei genitori i cui figli frequentano a Palazzo Venieri i licei Classico e Socio Pedagogico. La riunione è stata promossa dalla dirigente, prof.ssa Vittoria Michelini, per rassicurare i genitori circa la sicurezza della scuola (preoccupazioni erano sorte tra i genitori dopo la recente scossa sismica) e permettere all’amministrazione comunale di illustrare gli interventi che saranno adottati per migliorare nel suo complesso l’antico palazzo, sia sul piano della sicurezza che quello sismico.
Il comune era rappresentato dal sindaco Fiordomo e dall’assessore ai LL.PP., Biagiola, supportati dal dirigente dell’UTC, arch. Padovano e dalla geom. Vitali.
Il primo cittadino ha rassicurato che i lavori, in parte già in corso, aumenteranno la sicurezza di tutto l’edificio che alla fine degli interventi, per oltre 1,3 milioni di euro, permetteranno alla scuola anche di recuperare nuovi spazi sinora poco utilizzati o addirittura affatto, senza incidere sulla capacità di ospitare lo stesso numero di aule, se non di averne di nuove.
Sull’aspetto degli interventi tecnici si è soffermato l’arch. Padovano che ha sottolineato come sia stato studiato un piano di avanzamento dei lavori mantenendo contemporaneamente le attività scolastiche. Lavori che miglioreranno di molto la sicurezza globale dell’intero edificio che il dirigente dell’UTC ha definito ben solido nella sua struttura, già in precedenza oggetto di sollecitazioni sismiche con una buona risposta. I lavori in parte sono già in corso, per altri sono in fase di appalto, comunque i tempi sono strettissimi per chiudere la questione del Venieri.
Il sindaco ha inoltre rassicurato che gli interventi interesseranno anche la palestra della scuola, da anni inagibile.
E’ però emersa la necessità di rivedere il piano di evacuazione in quanto è emerso che durante l’ultima scossa il panico e la confusione abbiano avuto il sopravvento su tutti.
A fine riunione genitori non del tutto convinti, soprattutto perché ad una domanda precisa di un genitore che chiedeva se in questo momento il liceo fosse sicuro, e non dopo i lavori, le risposte non hanno rassicurato. Lo stesso genitore poi, intrattenendosi fuori con altri, ha anticipato che chiederà tutta la documentazione di sicurezza alla scuola ed al comune. Una mamma ha chiesto anche di trasferire i ragazzi, operazione questa di difficile realizzazione stante la difficoltà a reperire locali idonei e per gli alti costi.
La riunione è anche servita a confermare che la scuola dopo questi interventi rimarrà nel centro storico essendo tramontato il progetto della Provincia di creare un Campus Scolastico. Si faranno sicuramente interventi per allargare la sede dello Scientifico mentre per un analogo intervento di ampliamento dell’ITIS si attendo gli sviluppi della possibile riforma che prevede l’istituzione dei licei tecnici, con conseguente unificazione di ITIS e Professionale.