Negli ultimi mesi si è parlato molto del rigassificatore che l’impresa Gaz de France intende posizionare a 34 Km dalla costa di Porto Recanati. È stata realizzata anche una importante assemblea pubblica congiunta dei Consigli Comunali di 7 comuni limitrofi, che si sono detti contrari. Recanati a Sinistra sollecita la cittadinanza alla mobilitazione e all’informazione sui rischi ambientali (e non solo) che il progetto comporta.
Che cos’è, infatti, un rigassificatore? È una enorme nave (lunga circa 3 campi da calcio) che trasforma il Gas Naturale Liquefatto (GNL) dallo stato liquido allo stato gassoso, perché possa essere immesso nelle reti. Questo processo di riscaldamento impiega l’acqua del mare. Il GNL è trasportato settimanalmente dalle navi metaniere ad una temperatura di -161°. Ed ecco il primo rischio: nel processo di riscaldamento del GNL, un rigassificatore utilizza 14 milioni di litri di acqua marina ogni ora, acqua che viene poi scaricata di nuovo in mare, molto più fredda (circa sette gradi in meno), e inquinata da un acido, l’ipoclorito di sodio (la comune varechina). Gaz de France sostiene per proprio interesse che questo processo sia ecologicamente sostenibile, ma non riporta studi scientifici a riguardo, perché una tale quantità di acqua inquinata e raffreddata potrebbe causare gravi e imprevedibili danni all’intero ecosistema marino. Inoltre se una nave di trasporto ha un incidente e si rovescia in mare, “il gas freddissimo a contatto con l’acqua, molto più calda, inizierebbe a ribollire e ad evaporare formando una pericolosa nube. – scrive Piero Angela – Se questa nube, invisibile e inodore, investisse una città, qualsiasi inevitabile scintilla la farebbe esplodere con una potenza distruttiva dell’ordine di una bomba atomica”.
Infine neanche l’entroterra sarà risparmiato dalla filiera del gas, a partire dalla presenza dei gasdotti.
Recanati a Sinistra fa appello ai cittadini e alle istituzioni dei comuni interessati perché si fermi questo scempio, seguendo il pronunciamento dei Consigli Comunali. Chi volesse saperne di più può visitare il sito: www.rigassificatorenograzie.com