Da circa una decina di giorni non riceviamo più comunicati dal comune di Recanati, o meglio, quei pochi che arrivano sono su questioni minimali, mentre note di una certa rilevanza non compaiono più sul nostro desk.

E se siamo riusciti, di qualche nota, a darne conto, lo dobbiamo alla gentilezza, e spirito di collaborazione, degli amici di un quotidiano, di un sito internet d’informazione della provincia, e di un collega (tutti stupiti di questa situazione), e che ci hanno girato le note.

Problemi tecnici alla nostra posta elettronica non ci sono, visto che riceviamo regolarmente da tutto il mondo di tutto e di più.

Ad una prima nostra comunicazione, con richiesta di chiarimenti, indirizzata a chi si interessa di veicolare i comunicati del comune non è giunta risposta. Ad una seconda e terza richiesta analogo silenzio.

Pochi minuti fa abbiamo appreso di una ennesima nota emessa, e a noi non arrivata.

Vogliamo sperare in “problemi tecnici” ma …… , proprio a palazzo, gira una voce maliziosa, quanto basta per far pensare male.

Qualora perdurasse anche nelle prossime ore questa “strana” anomalia, ilCittadino si riserva di attivare i competenti organismi di rappresentanza professionale per un’azione di tutela, con ampia successiva facoltà di azione risarcitoria per il danno di immagine subito.

Oggi ilCittadino rappresenta il primo mezzo d’informazione a Recanati con circa 1100 lettori “unici” di media al giorno, 2500 accessi giornalieri alle news, 2000 pagine aperte al giorno. Dati certificati che hanno posto il sito nel rank nazionale di valutazione di siti informativi, la posizione 19/50.

Chi collabora con ilCittadino non prende un soldo ed il bilancio del 2009 si è chiuso, come quelli precedenti, in passivo.

Se si va avanti è perché crediamo in questo strumento d’informazione aperto a tutte le voci. Ma a tutto c’è un limite.

Ribadiamo la nostra fiducia sul fatto che tutto possa essere “ricondotto” ad un banale “problema tecnico”, ma dieci giorni senza avere risposta nemmeno su questa ipotesi la dice di per se già lunga.

l'editore