Nota della Lega Nord

A cosa serve essere italiani e recanatesi? Quali vantaggi hanno oggi i recanatesi rispetto agli extracomunitari che vivono a Recanati e che godono, di fatto, di maggiori servizi e benefici rispetto ai recanatesi? A porre queste domande è Enzo Marangoni, Consigliere Provinciale e Comunale della Lega Nord. Marangoni è rimasto incredulo e contrariato dopo aver analizzato i dati, da lui richiesti al Comune, relativi agli asili nido. capLegaNegli ultimi 5 anni (2005-2009) ben 115 bambini recanatesi non sono stati accettati negli asili nido ma posti in lista di attesa, mentre nello stesso periodo solo 4 bambini stranieri  erano anche loro in lista di attesa. Nei medesimi 5 anni però, ben 62 bambini stranieri hanno frequentato gli asili nido a fronte dei 115 bambini recanatesi rimasti a casa poiché non c’era posto per loro. Ciò significa che 115 famiglie recanatesi hanno avuto grosse difficoltà non potendo mandare i bimbi all’asilo nido. E’ anche probabile che molte mamme recanatesi abbiano dovuto, per questo motivo, abbandonare il lavoro o rinunciare a cercarlo o pagare una baby sitter, non avendo trovato posto per i loro bimbi al nido. Fermo restando che sarebbe auspicabile per tutti un’offerta maggiore di asili nido, nella situazione attuale la Lega Nord ritiene che, ancora una volta, i cittadini italiani e recanatesi  siano stati discriminati.  Per questo motivo il consigliere Marangoni chiederà di modificare il regolamento comunale sugli asili nido risalente al 1994 con l’obiettivo di tutelare maggiormente le famiglie italiane che ritiene penalizzate. In pratica si è verificata una situazione analoga a quella delle case popolari,  anch’essa evidenziata di recente da Marangoni. A Recanati negli ultimi 10 anni sono state assegnate 15 case popolari ma solo 4 ad italiani e ben 11 ad extracomunitari. Così anche a Porto Recanati: su 6 case popolari solo 2 sono andate agli italiani. E ciò sulla base di una legge della nostra regione da sempre governata dalla sinistra.  Al contrario Marangoni e la Lega Nord ritengono che gli italiani debbano avere la precedenza sugli stranieri in tema di lavoro, scuole, asili, servizi sociali e assistenziali, case popolari, agevolazioni varie: tutto ciò è stato infatti già pagato dagli italiani, e da parecchie generazioni.  Marangoni ritiene che chi è arrivato ora non possa ledere i diritti del popolo italiano che ha costruito con fatica ed onestà questa economia, questa  cultura e queste tradizioni. L’identità e l’appartenenza del popolo italiano vanno tutelate. In caso contrario, a cosa servirebbe essere italiani?