Di Roberto Tanoni

Il gruppo di Teatro Instabile di Recanati per celebrare la ricorrenza sarà presente al Teatro Persiani  di Recanati   sabato 30 gennaio 2010 alle 21.15 con  “Che Spettacolo”, un revival umoristico in stile carnevalesco.

In scena tre farse teatrali,  due delle quali scritte dalla Contessa Anna Leopardi: “L’ammalata” e “L’amore non ha età”;  la terza “Attenti al pazzo” di Paolo Torrisi. Lo spettacolo che non avrà pause sarà intemezzato da spazi musicali  a cura di Elisa Tomassini accompagnata al piano da Cecilia Stacchiotti.

La novità della serata sarà la presenza dei “Piccoli Instabili”,  giovani attori da 6 a 16 anni, figli dei soci del sodalizio recanatese, che per la prima volta si esibiranno in pubblico con un esperimento di pupazzi e mimicità.

Con la serata il Gruppo Instabile  contribuirà economicamente  all’acquisto da parte della Croce Gialla di Recanati di un mezzo per il trasporto pubblico.

I primi due lavori,  scritti da Anna Leopardi molti anni fa proprio per gli anziani, sono stati riadattati dagli attori dell’Instabile e tratteranno i temi della sfera delle affettività, degli interessi e dell’amore visto nell’ottica dell’età avanzata,  spingendosi  in quelle  problematiche, assai comuni,  che gravano sui rapporti sociali ed umani degli anziani e delle loro vita quotidiana;  problemi importanti troppo  importanti in questa fase della vita, come l’eredità , la malattia, la salute,  compreso l’amore!  Argomenti piccanti trattati  e filtrati dalla lente umoristica del nostro gruppo,  per divertirvi e divertirci.

Nella produzione tutti i soci del gruppo sono impegnati in più ruoli oltre che all’organizzazione tecnica esterna e dietro le quinte.

Un equilibrio indispensabile per il raggiungimento di traguardi sempre più importanti come la riconferma alla partecipazione 2010 al secondo Convegno internazionale “Si Può” che si organizzerà a Recanati da parte del dipartimento di Oncologia dell’Ospedale di Macerata diretto dal dott. Luciano Latini. Nel 2009 suscitò grandissimo interesse il nuovo modo di concepire la convegnistica medica   attraverso  la teatralizzazione, proprio a cura del gruppo recanatese, degli argomenti trattati.