Ma quali sono i costi veri della stagione teatrale “gestione AMAT?” Da alcune settimane tra maggioranza ed opposizione è autentica guerra di cifre, con gli ultimi che con forza sostengono che la stagione “gestione il Piccolo di Milano” aveva meno impegni economici.
Forse qualche chiarimento si avrà sabato 6 febbraio nel corso dei lavori della Commissione Cultura che ha all’ordine del giorno un generico punto “rapporto con l’AMAT e stagione 2010/11”.
Nle corso della conferenza stampa di fine il Pdl aveva puntato l’indice sull’esistenza o meno tra Amat e comune di una convenzione, di un contratto, il tutto con cifre dichiarate e non semplici dichiarazioni d’intenti.
Secondo il capo gruppo del Pdl, Bartomeoli, il comune affronterà costi per la stagione pari a 268.000 euro, cui aggiungere la rinuncia agli incassi che saranno appannaggio dell’AMAT, con in più tutti i costi vivi del Persiani (luce, riscaldamento, pulizie) per una spesa vicina ai 40.000 euro. Quindi per Bartomeoli si arriverebbe a 308.000 euro senza contare l’incasso che potrebbe essere di 100.000 euro se si considerano le cifre della stagione passata. In pratica si arriva 408.000 euro.
Per la maggioranza invece la stagione gestita da “il Piccolo” in cinque anni avrebbe pesato per 1,3 milioni di euro. E qui si innesca la polemica, perché matematicamente si arriverebbe ad una spesa media di 260.000 euro.
Ben venga dunque questa commissione dove certamente opposizione e maggioranza si confronteranno … dando ognuna i propri numeri.