Nota del Comune
Dopo la pausa per le festività natalizie, sono ripartiti da qualche giorno tutti i corsi relativi al Piano di Studi dell’Anno Accademico 2009/2010 dell’Università di Istruzione Permanente di Recanati.
Tutti i corsi sono attivi, in particolare quelli di Yoga, Qi gong, Autostima e Meditazione sono quelli con i maggiori iscritti. L’unico corso che è terminato è quello “Conoscere il vino”; il procedimento magico che trasforma l’umile uva nella superba bevanda: ”Il vino”; per il quale si ringrazia l’azienda agraria “Degli Azzoni Avogadro Carradori” ed il docente Lorenzo Gigli, che hanno curato il corso.
Mercoledì 13 Gennaio alle ore 16,00 riprenderà il corso di “Bon Ton – Galateo dei tempi moderni” diretto magistralmente da Anna Maria Dalla Casa Piccola.
Nel mese di Febbraio saranno attivati i “Laboratori di scrittura creativa”, letture, tecniche, esercizi di scrittura, perché la creatività non è illuminazione improvvisa ma paziente lavoro di ricerca, docente Simonetta Boriani, ed il corso “Viaggi tra beni culturali e musei del nostro territorio” finalizzato a far cogliere la ricchezza del patrimonio culturale del nostro territorio attraverso la lettura di opere d’arte, famose o sconosciute, presenti nei musei e nelle chiese della città: previste uscite e visite guidate (docenti del corso Antonella Chiusaroli, Patrizia Massa e Carla Moretti).
A cura delle Prof.sse Aurora Mogetta, Paola Ciarlantini e Giulia Corsalini, nei primi giorni del mese di Gennaio è partito il corso “Impariamo a conoscere “l’altro” Leopardi, quello che non si studia a scuola”, sfogliando l’Epistolario, che testimonia la vita quotidiana ed interiore del poeta nelle lettere al padre, al fratello Carlo, alle sorelle Paolina, agli intellettuali, agli amici, a Fanny. La poesia sepolcrale, nella riflessione del poeta degli ultimi anni sulla vita e sulla morte ed il rapporto di Giacomo con la musica e la sua influenza sulla produzione compositiva di epoca successiva.
Ed a proposito di Leopardi, “storica” la lezione sul corso “Storie e Personaggi Recanatesi” coordinata dal Dott. Sergio Beccacece sulla figura del Conte Ettore Leopardi, relatori d’eccezione la contessa Anna Leopardi ed il Prof. Andrea Marinelli docente all’Università degli Studi di Macerata e dell’Unitre di Recanati e tra l’altro Assessore alle Culture del Comune di Recanati.
Rivalutata nel corso della lezione la figura del Conte Ettore Leopardi che è stato un valente amministratore per la città di Recanati nel primo ventennio del 1900. La contessa Anna Leopardi, presente unitamente al conte Vanni ed alla contessa Olimpia ha voluto nel corso della lezione dare un suo contributo di memoria e di ricordo. Il Conte Ettore Leopardi -come ricordato dai relatori- nel corso della Ia Guerra Mondiale, attuò una politica tendente alla salvaguardia dei concittadini recanatesi, con il risparmio delle risorse, con l’accumulo di derrate alimentari, che consentì poi di affrontare i difficili anni della guerra con serenità per la comunità “leopardiana” rispetto ai paesi limitrofi. Importanti a quel tempo furono le iniziative sul piano sociale ed amministrativo e ricordato del suo operato l’inaugurazione del “Centro Studi Leopardiani”, di cui fu promotore, con il quale realizzò il suo sogno e cioè quello di un centro studi che si occupasse del suo illustre “avo”. Laureato in Giurisprudenza, Sindaco di Recanati per molti anni, consigliere provinciale e regionale fu eletto Senatore del Regno.
Oculato e lungimirante a cavallo delle due Guerre Mondiali, attuò tutta una serie di interventi aumentando il personale, comprendendo che negli anni di crisi, la cosa più intelligente era quella di creare occupazione con nuovi posti di lavoro, mettendo in cantiere numerose opere pubbliche; suoi sono i lavori relativi a Porta S.Filippo, Porta Pesa, Porta Marina, all’Ospedale S. Lucia e ad altri interventi nella città di Recanati, anticipando così la teoria “keynesiana” dell’intervento pubblico sul privato per il rilancio dell’economia. Ricordi ed aneddoti della contessa Anna Leopardi hanno concluso la “storica” lezione sulla figura del Conte Ettore Leopardi, e che rimarrà impressa nel tempo per i molti studenti che hanno ascoltato con molta attenzione la lezione in un’aula gremita in ogni ordine di posti.
Lo spirito dell’Università è quello di sempre,migliorare la qualità e l’innovazione delle materie, rendendole semplici nell’apprendimento per qualsiasi fascia d’età e a tutti i livelli di istruzione,nella certezza della grande professionalità e disponibilità di tutti i docenti,non dimenticando l’opera essenziale dei volontari atta a garantire lo svolgimento dei corsi. Attualmente ai vari corsi dell’Università di Istruzione Permanente sono iscritti 522 studenti. Grande soddisfazione da parte del Rettore Dott. Carlo Ambrosini e del consiglio direttivo unitamente al comitato scientifico coordinato dalla Prof.ssa Aurora Mogetta, per questa Istituzione così come strutturata, viva nel tempo, per essere sempre più un motivo di apprendimento e approfondimento di tante materie stimolanti, il piacere di vivere e di essere sempre aggiornati e socialmente attivi in questo mondo,nello spirito appunto dell’Unitre.