Durante la notte distrutto uno degli speed check posti lungo la strada dell’Addolorata. La colonnina arancione è stata resa divelta dalla sua base, spaccata in più punti e completamente inservibile.

E’ il secondo “attacco” ai limitatori di velocità dopo quello con la vernice lungo via N. Sauro e le finestrelle spaccate in zona Palazzo Bello.

Appare chiaro che gli speed check risultino indigesti, ma è altrettanto vero che l’amministrazione comunale si sia data la cosiddetta “zappa sui piedi” non proteggendo con un sistema di video sorveglianza le colonnine tutte regolarmente munite di cartello che ammonisce invece che l’area è sottoposta al controllo di telecamere … (ma quali?).

Alla fine sembra che una buona iniziativa (perché in città si corre e come) possa naufragare miseramente per mancanza di fondi per la sorveglianza delle colonnine che andranno poi anche sostituite, con ulteriori costi, ogni qual volta andranno distrutte se non si studieranno soluzioni di tutela.

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