Nota di Su la Testa
Il Comune di Monteprandone (AP), in occasione dei festeggiamenti del patrono cittadino San Giacomo della Marca, con l’intento di aprire questa ricorrenza al territorio tutto, ha invitato quei comuni d’Italia che hanno avuto un ruolo rilevante nella vita del santo patrono.
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Il Comune di Recanati ha risposto all’invito partecipando all’evento in virtù dello stretto legame che ha avuto col santo francescano: San Giacomo infatti era l’unico all’epoca che avesse il permesso di predicare in piazza pubblicamente nella nostra città, essendo le chiese troppo piccole per accogliere tutti i fedeli che desideravano ascoltare le sue parole.
San Giacomo della Marca fu particolarmente attento alla vita civica e politica dei comuni e lasciò persino un decalogo, di estrema attualità, che un buon amministratore dovrebbe seguire per realizzare il bene comune.

Nella giornata dedicata al santo è stato anche firmato un protocollo d’intesa tra i 32 comuni che hanno preso parte all’iniziativa con cui si aderisce al Circuito delle città protagoniste della vita del santo, con l’impegno di promuovere artisticamente e culturalmente la figura di San Giacomo della Marca.
I rappresentanti dei comuni coinvolti hanno poi preso parte ad una processione che dal centro di Monteprandone li ha portati al Santuario di San Giacomo.
Ogni delegazione coinvolta ha inoltre allestito degli spazi all’interno della tradizionale Fiera per esporre le proprie tipicità: l’esposizione del Comune di Recanati, composta da tre stand posizionati davanti al municipio, è apparsa ai presenti elegante e ben curata, grazie all’impegno di Antonio Perticarini, supportato dall’Assessore al Commercio e Politiche giovanili Avv. Michele Moretti il quale, ha rappresentato la nostra città alla manifestazione; all’interno della nostra esposizione erano presenti prodotti tipici recanatesi di estremo interesse come le ceramiche di Vanni Gurini, gli organetti di Castagnari, i presepi di Stefano Cecchi, i vini del “Giardino dei sapori”, l’ olio del frantoio Fuselli e Guzzini contornati dalla musica dal vivo dell’associazione “ArsLive”. Queste manifestazione hanno l’indubbio pregio di mettere in luce le ricchezze e gli artisti locali con l’ulteriore effetto di rivitalizzare i piccoli centri.
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