Anche per il corrente anno scolastico -come sottolineano l’Assessore alla Sanità ed ai Servizi Sociali Daniele Massaccesi unitamente all’Assessore alle Culture Andrea Marinelli - l’Amministrazione Comunale ha voluto garantire alle scuole e ai bambini stranieri il sostegno linguistico ritenendolo una risorsa importante per l’integrazione,come emerso nel corso di un recente incontro avvenuto insieme a i dirigenti, presidi e direttori delle scuole recanatesi.
Nel corso dell’incontro la Preside della Scuola Media, Marina Filipponi, nel ringraziare l’Amministrazione Comunale e nel sottolineare l’importanza del servizio oltre alla competenza del personale, ha sottolineato i grandi problemi che la scuola si trova a affrontare sul piano del disagio sociale degli alunni, acuiti, in certi casi, dalla difficoltà di comunicazione con i genitori sia per il problema della lingua sia per la diversità culturale e la scarsa integrazione proponendo l’istituzione di un servizio di mediazione culturale per il quale la scuola, sin da subito, si è dichiarata disposta ad intervenire anche economicamente in quanto si tratta di uno strumento indispensabile per l’integrazione, proponendo inoltre l’istituzione di un elenco di professionisti a cui attingere in caso di bisogno.
Il Direttore Didattico del 2° Circolo,Giuseppe Carestia, si è dichiarato soddisfatto del servizio giudicandolo puntuale,di qualità e rispondente ai bisogni della scuola. E’ d’accordo con l’Amministrazione Comunale sulla scelta fatta di limitare, stante le insufficienti risorse economiche, il servizio alla sola scuola dell’obbligo anche perché nelle materne l’attività svolta è più di tipo ludico e meno di tipo didattico.
L’insegnante Colomba Di Pasquale in rappresentanza del Direttore Didattico del 1° circolo ha ribadito l’opportunità di garantire il sostegno linguistico anche nelle scuole materne nell’ottica dell’integrazione sociale e della preparazione del minore all’impegno scolastico futuro,chiedendo così come è stato fatto anche nell’anno scolastico passato, il servizio di mediazione culturale per un bambino cinese.
La Dirigente Area Servizi al cittadino Dott.ssa Teresa Natalina Gasparre ha assicurato che per il mediatore per il bimbo cinese si è già provveduto a dare l’incarico alla stessa professionista dell’anno passato, spiegando i criteri a cui ci si è attenuti per l’organizzazione del servizio e cioè la data di arrivo in Italia (non più di due anni) e per il monte ore la specifica se fosse il primo anno (8 ore settimanali) o il secondo anno che usufruiva del servizio (4 ore settimanali). Sono inoltre in via di definizione i test di ingresso per la lingua italiana ai bambini e che sulla base dei risultati si potrà poi perfezionare meglio il servizio. Una volta fatto questo,sulla base delle disponibilità economiche, si potrà vedere se sarà possibile allargare il servizio anche alle materne.
L’Assessore alle Culture Andrea Marinelli,nel concludere l’incontro, ha comunicato che è intenzione dell’Amministrazione Comunale istituire un tavolo aperto di confronto con tutte le scuole al fine di migliorare l’offerta formativa del territorio.