Al consiglio comunale del 30.11.09 la maggioranza ha respinto la mozione “divieto di consumo e detenzione di bevande alcoliche per minori di 16 anni” sostenuta dai gruppi consiliari di centro-destra. L’obiettivo del centrodestra era di impegnare la giunta ed il sindaco sia ad “avviare una campagna informativa con il coinvolgimento delle scuole per sensibilizzare i giovani sulle gravissime conseguenze dell’alcol”, sia “ad emanare entro 15 giorni dall’approvazione di questa mozione, un’ordinanza che stabilisca il divieto di somministrazione, consumo, detenzione e cessione gratuita di bevande alcoliche di qualunque gradazione sul territorio comunale a minori di 16 anni e altresì di stabilire apposita ammenda in caso di mancato rispetto di tale ordinanza”. Ordinanze analoghe sono state emanate nei mesi scorsi da molti sindaci in Italia, a prescindere dal loro colore politico, che hanno seguito l’esempio della prima ordinanza comunale in materia, quella del sindaco di Milano, Letizia Moratti.
La mozione sostenuta dalle opposizioni si basa sulla constatazione che, anche a Recanati, il consumo delle bevande alcoliche tra i giovanissimi si sta configurando come un fatto di dimensioni sempre più preoccupanti per le gravi conseguenze sulla salute dei ragazzi e, in seconda battuta, perché ciò sfocia spesso in comportamenti poco civili e rispettosi del decoro urbano e della civile convivenza.
Le argomentazioni che hanno portato la maggioranza a respingere la mozione sono state davvero inconsistenti in quanto improntate a puro sociologismo di maniera di taglio veramente sinistrorso e diseducativo verso i ragazzi e le loro famiglie. Inoltre va sottolineato che la maggioranza non ha fatto alcuna proposta alternativa per affrontare il grave problema della diffusione dell’alcol tra i giovanissimi.