Il comune chiude con uno degli SWAP, ma ne rimangono ancora e a rischio

Il dirigente dell’Area Gestione Risorse, dott.ssa Angela Barbieri, sulla base dell’atto di giunta assunto il 26 novembre, con il quale veniva autorizzata, su indicazione dello Studio Martingale Risk srl di Roma, a porre in essere tutte le operazioni necessarie per la chiusura dei contratti di swap a condizioni vantaggiose per l’Ente.

Ed il 27 novembre è stata inoltrata richiesta di risoluzione anticipata del contratto pos. 448740/UB alla Bayerische Hypound Vereinsbank AG di Milano e di procedere alla chiusura dell'operazione del contratto di Collar Swap Ref. 448743/UB (stipulato il 21/07/2005 con nozionale di Euro 2.226.157,46) senza che l'Ente sia tenuto a corrispondere alla Banca alcun costo di risoluzione anticipata;

L'estinzione a costo zero del contratto di Collar Swap permette al Comune di evitare di incorrere in perdite future potenzialmente elevate, permettendo inoltre un risparmio, alla data odierna, di Euro 20.000,00.

Al momento sono rimasti 4 contratti swap sul "groppone" e la giunta, attaraverso lo studio di consulenza romano, sta operando per uscirne fuori quanto prima, sollecitata in questo anche dalla Corte dei Conti che ha richiamato il comune ad un monitoraggio costante di questo tipo di finanza derivata che sta inguaiando più di una amministrazione pubblica. Al momento le operazioni di finanza derivata attivate dal comune con Unicredit presentano una perdita di 1,5 milioni di euro, una cifra che assolutamenrte il comune non può permettersi di erogare.