A vent’anni esatti dal pionieristico Roger & Me, il nuovo film di Michael Moore "Capitalism: A Love Story", presentato con successo all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ritorna sulla questione esaminata dal regista nel corso di tutta la sua carriera: gli effetti disastrosi prodotti dal dominio delle grandi aziende sulla vita quotidiana degli abitanti degli Stati Uniti e del mondo intero.
Mescolando l’umorismo all’indignazione, Moore esamina la tormentosa questione del prezzo pagato dall’America a causa del suo amore per il capitalismo. Quel che emerge sono i sintomi fin troppo noti delle storie d’amore andate a rotoli: menzogne, violenze, tradimenti ... e 14.000 posti di lavoro distrutti ogni giorno. Ore 21.15, Multisala Sabbatini.