La vicenda trae origine dalla forte contrarietà del parroco della Cattedrale, don Ubaldo Biagioli, all’utilizzo dei locali da parte della SOMS, “più per ripicca- commenta qualche socio- contro un sacerdote che in precedenza li avevi concessi”.
La Curia “giustifica” invece la necessità di sfrattare la SOMS per avviare una ristrutturazione degli annessi al complesso della Cattedrale per via del cedimento del muro di cinta del parcheggio dell’Episcopio. Giustificazione che ha fatto sorridere, ed avvalorato la tesi della ripicca, visto che tra il muro e i locali della SOMS ci sono la stessa Cattedrale, le carceri Pontificie, l’ex Museo Diocesano, via della Residenza, etc..
E adesso starebbe tutto per crollare ……?
Il presidente della SOMS, prof. Egidio Buccetti, è preoccupato per il destino del sodalizio (oltre 400 soci, un importante archivio storico) e spera che il comune intervenga mediando sul Vescovo. Il comune potrebbe concedere alla SOMS l’ex sede di Musicultura attualmente occupata dalla segreteria della scuola elementare “B. Gigli” in attesa che questa si possa trasferire nei ristrutturati locali di Santì’Agostino (se ne parla ad anno nuovo).
Serve però nel frattempo una deroga del Vescovo a che la SOMS rimanga dov’è fino alla possibilità concreta di trasferimento. A proposito cosa ci vuole fare la Curia in quei locali?