di Oriana Campisi

Ho letto l'articolo dell'Anta riguardo la mancanza di un gattile a Recanati e alcuni commenti che ne sono seguiti su cui vorrei porre delle riflessioni. Chi ha commentato non sa niente di gatti né di gattili. Non si riempiono i gattili con i micetti di pochi  mesi, quelli verranno adottati subito. Il problema casomai é dove metterli nell'attesa di una famiglia, come controllare la loro salute e così via. Io sono di Ancona e mi reco spesso al gattile di Vallemiano. Una struttura che al Comune di Ancona non é costata niente perché é l'ex mattatoio in disuso, anzi così é stato rivalutato e viene tenuto pulito. Le persone che vi operano sono volontari e il comune contribuisce in minima parte come del resto fa con le associazioni sportive, con le associazioni di caccia, con quelle del burraco o delle gare di bocce. Tutte legittime, quindi legittime anche quelle che si occupano di gatti che d'altra parte sono tutelati dallo Stato.

Non é certo colpa dei gatti o degli animali in generale, se siamo (perchè anche io ho perso il lavoro da poco) in crisi economica, se le fabbriche licenziano e se la gente non trova lavoro. Casomai la responsabilità é da ricercare in chi ha inseguito facili guadagni pieno di cupidigia e ambizione. Se magari queste persone si fossero occupate di cose più "futili" come i gatti, forse a quest'ora io, come molti altri, avrei ancora il mio posto di lavoro.