“Le risorse per finanziare quella spesa non ci sono mai state!” La nota stampa del Vicesindaco Antonio Bravi per giustificare il taglio al fondo di 100.000 euro stanziato per fronteggiare la crisi economica è imbarazzante. Sarebbe stato più opportuno ed onesto ammettere che l’attuale amministrazione ha fatto scelte con priorità diverse rispetto alla problematica della crisi.
Non prova disagio a giustificare con la mancanza di fondi la rinuncia ad un obiettivo così importante dopo essere riuscito ad assicurare coperture finanziarie per iniziative di carattere musicale, culturale, ludico e ricreativo intraprese dalla nuova amministrazione? Spieghi lei ai destinatari del fondo come ha fatto a garantire 44.000 euro a Lunaria, 23.000 euro per le animazioni estive, 250.000 euro per la rinnovata stagione al Teatro Persiani, 15.000 euro per Infinito Festival e qualche decina di migliaia di euro per inviare una delegazione in Palestina, aderire al Comitato D’onore dello Sferisterio, partecipare alla fiera Carta Canta, erogare contributi ad associazioni e comitati di quartiere e lanciare l’iniziativa “Vinum Versu” prevista per il prossimo anno.
Si ricordi inoltre che progetti intrapresi sul fronte degli investimenti come la ristrutturazione di Sant’ Agostino 728.000 euro, il progetto di videosorveglianza 120.000 euro, gli Speed Check 30.000 euro, e lo scempio alla Chiesa di San Pietrino 27.800 euro hanno trovano copertura economica in stanziamenti di esercizi precedenti.
Stucchevole la scusa della mancanza degli atti o progetti. Sull’argomento ci sono delibere di Consiglio, di Giunta e persino un protocollo d’intesa con le parti sociali. Basta la volontà di leggerli, la sensibilità per apprezzarli e la determinazione per metterli in pratica.
Ovviamente è fondamentale non farsi distrarre da canti, suoni e da qualche bicchiere di buon vino.