Di Patrizia Lorenzetti, delegata Associazione ANTA

Relativamente ad un articolo apparso sul Resto del Carlino di alcune settimane fa teniamo a precisare che gli otto gattini che sono stati abbandonati davanti al Parco Canile Comunale di Recanati, non sono stati tutti adottati, come erroneamente è stato scritto.

Solo 4 hanno trovato una famiglia ed esclusivamente grazie all’operato dei volontari di Associazioni. Mentre gli altri 4 sono ancora lì in attesa di una casa. Inoltre, la scorsa settimana ne sono stati abbandonati altri due, grigi tipo Certosino. Quindi al momento sono 6 i mici che cercano sistemazione.

Vorremmo informare la cittadinanza, che nel Parco Canile Comunale non vi è un gattile, né in altra zona di Recanati, benché la Legge 10/1997 Obblighi i Comuni a costruirne uno nella loro area.

Ed in ogni caso gli animali non devono essere abbandonati, ci sono leggi e pene severe fino alla reclusione per chi abbandona gli animali (Legge 189 Agosto 2004).

Se non si sanno gestire le cucciolate, di cani o di gatti che siano, si devono far sterilizzare i propri animali.

Chiunque sia a conoscenza delle persone che hanno abbandonato questi gattini, è pregato di darne notizia o alla nostra Associazione, o ai Carabinieri.

Abbandonare gli animali oltre ad essere un atto di estrema insensibilità, è un reato grave che va punito.

E’ appena stato varato dalla Regione Marche un piano di aiuto economico per la sterilizzazione dei cani dei privati. Questa iniziativa si chiama “Meglio Uno che Centouno” e indica tutti i benefici che derivano dal far sterilizzare il proprio animale. Ogni comune ha a disposizione dei fondi che dovranno essere usati solo ed esclusivamente a questo scopo.

Cogliamo l’occasione inoltre, per quelli che ci leggono e che volessero un gattino di questi abbandonati, di chiamarci al numero 3406456168--3393710443 per una possibile adozione.

Richiamiamo l’attenzione dell’Amministrazione comunale sul grave problema dei gatti abbandonati, in quanto fino ad ora, gli unici che se ne sono sempre occupati sono i volontari e qualche gattara già anziana e alcuni veterinari . Non solo gattini appena nati, ma gatti malati, feriti, incidentati che hanno estremo bisogno di cure. Non essendoci a Recanati un gattile comunale, come invece la normativa vigente prevede, i volontari sono costretti a riempire le proprie case di questi esseri indifesi che peraltro la Legge invece considera esseri senzienti e portatori di diritti inequivocabili, come quello di essere curati.