Nota dei Circoli Nuova Italia Recanati Giovane Italia Recanati
In questi giorni l’amministrazione comunale ha avviato una campagna di sensibilizzazione sugli speed check installati il mese scorso, spendendo altro denaro pubblico, come se non bastassero i trentamila euro spesi per comprare e piazzare tali macchinari. Spesa tra l’altro inutile poiché, come dichiarato dal Prefetto di Macerata qualche giorno fa, sono inutilizzabili se non è presente la pattuglia in grado di contestare immediatamente la contravvenzione.
A cosa servono quindi tali speed-check ed a cosa è servita questa spesa se, di fatto, il servizio non cambia rispetto al normale rilevamento della velocità realizzato con lo strumento che già ha in dotazione il corpo della polizia municipale e posizionabile in qualsiasi punto della città?
Concludiamo quindi, che, tutti i fusti arancioni piazzati serviranno solo come spaventapasseri per chi non conosce come stanno i fatti, ma questa non è sicurezza come millantato sui manifesti affissi in città, ma solo una spesa inutile, voluta dall’attuale amministrazione per infinocchiare i recanatesi sulla sicurezza stradale, distraendo, per altro, una notevole quantità di denaro dal fondo stanziato per la videosorveglianza.
Riassumiamo: avete fatto opposizione sul semaforo di Romitelli per poi piazzare 20 sistemi simili in città, non vi siete informati con la prefettura sul loro utilizzo e quindi senza pattuglia non possono entrare in funzione, avete buttato via oltre 30.000 euro per comprarli e piazzarli, avete addirittura avviato una campagna informativa con relativa affissione di manifesti ed è tutto inutile!
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale se ritiene di aver fatto un buon investimento per la città e per la sicurezza dei cittadini, se ritiene che sarebbe stato utile informare i cittadini sul corretto funzionamento degli speed check e se credono che è giusto far passare un’operazione inutile per un progetto innovativo per la nostra sicurezza come millantato sui manifesti, cercando di ingannare i recanatesi!
A cosa servono quindi tali speed-check ed a cosa è servita questa spesa se, di fatto, il servizio non cambia rispetto al normale rilevamento della velocità realizzato con lo strumento che già ha in dotazione il corpo della polizia municipale e posizionabile in qualsiasi punto della città?
Concludiamo quindi, che, tutti i fusti arancioni piazzati serviranno solo come spaventapasseri per chi non conosce come stanno i fatti, ma questa non è sicurezza come millantato sui manifesti affissi in città, ma solo una spesa inutile, voluta dall’attuale amministrazione per infinocchiare i recanatesi sulla sicurezza stradale, distraendo, per altro, una notevole quantità di denaro dal fondo stanziato per la videosorveglianza.
Riassumiamo: avete fatto opposizione sul semaforo di Romitelli per poi piazzare 20 sistemi simili in città, non vi siete informati con la prefettura sul loro utilizzo e quindi senza pattuglia non possono entrare in funzione, avete buttato via oltre 30.000 euro per comprarli e piazzarli, avete addirittura avviato una campagna informativa con relativa affissione di manifesti ed è tutto inutile!
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale se ritiene di aver fatto un buon investimento per la città e per la sicurezza dei cittadini, se ritiene che sarebbe stato utile informare i cittadini sul corretto funzionamento degli speed check e se credono che è giusto far passare un’operazione inutile per un progetto innovativo per la nostra sicurezza come millantato sui manifesti, cercando di ingannare i recanatesi!