Sono andate deluse le aspettative di chi si attendeva Dustin Hoffman declamare l’Infinito di Giacomo Leopardi dalla sommità del Colle dell’Infinito.

La regia ha preferito il teatro Ventidio Basso di Ascoli per far recitare all’artista la poesia che farà da filo conduttore alla serie di spot che la Regione Marche sta realizzando per la promozione dell’immagine turistica e culturale del territorio.

“Marche, ne scoprirai all’Infinito” è la frase che Hoffman pronuncia terminata la recitazione dell’Infinito mentre scorrono le immagini del pubblico del Ventidio Basso che applaude.

Certo che tra recitare sull’Ermo Colle e in un teatro che di leopardiano ha ben poco ce ne passa.

Il presidente della regione, Spacca, proprio in una visita recentissima a Recanati, aveva assicurato che la città avrebbe avuto una parte significativa negli spot.

Solo che le riprese si sono concentrate a Urbino, Monte Conero e Ascoli. Come sarà fatto passare il “messaggio” che Recanati è la patria dell’Infinito senza immagini?

Si sa che il promo principale durerà 120”: Hoffman legge l’Infinito dal palco del teatro camminando, mixate si alternano immagini delle Marche, panorami unici e ben scelti, poi l’applauso del pubblico e Hoffman che pronuncia la frase che caratterizza la serie di spot. Ne sono previsti anche di più brevi.

Forse si utilizzeranno per Recanati immagini di repertorio. Certamente Hoffman sull’Ermo Colle sarebbe stata un’altra cosa.

Hoffman ha comunque voluto conoscere gli eredi del poeta di Recanati e ha pranzato con Vanni Leopardi. Chi è stato vicino ad Hoffman ha colto che l’attore è rimasto molto colpito dai versi del poeta che nella loro profondità scandiscono le immagini di una regione.

L’artista tornerà nelle Marche per l’anteprima degli spot, di cui qualche anticipazione si potrà avere il 10 dicembre a Macerata in occasione della Giornata delle Marche.