Imbevibile per una giornata e mezza l’acqua che sgorgava dai rubinetti: il tanfo che la rendeva sgradevole era di tipo medicinale. L’Astea ha provveduto a disinfettare l’acqua cambiando prodotto, da quanto si è appreso (e per vie indirette) usando un tipo contenente acido peracetico, forse sbagliando anche il dosaggio da immettere nei serbatoi.

Fatto sta che per un bel po’ a Recanati l’acqua è risultata sgradevole e non poco, ma nessuno ha sentito l’obbligo di rassicurare la popolazione sugli effetti di questa maldestra operazione.

Della cosa è stata anche informata l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche per iniziativa di privati cittadini che non ottenevano risposte dai competenti organi.