Di Armando Taddei, assessore al turismo

Gli articoli di stampa che in questi giorni argomentano intorno al rigassificatore da taddei_armando_8installare a Porto Recanati,mi danno l'opportunità di esporre alcune riflessioni su causa/effetto di decisioni che prese dai singoli comuni inevitabilmente coinvolgono di conseguenza un territorio molto più vasto. Pensiamo ad esempio alle infrastrutture che dovrebbero essere create a servizio delle attività produttive; esse vengono attuate da un singolo comune ma i benefici toccano un'area più estesa, ovvero tutti i comuni i cui abitanti vanno a lavorare in quella zona industriale. La stessa strada che percorre la Val Potenza da Porto Recanati fino alla città di Treia se non sarà attrezzata a servire le molteplici aree industriali presenti finirà per renderle nel tempo sterili con grande pericolo per il lavoro di molte persone abitanti di molti comuni diversi. Il turismo stesso è una industria il cui sviluppo non può prescindere da un lavoro coordinato sul territorio al fine di una crescita collettiva. Impensabile affrontare la crescita di una ampia zona, cercare di produrre ricchezza diffusa senza la partecipazione compatta e gratuita di amministrazioni,attività imprenditoriali e realtà territoriali ognuna con le proprie prerogative e peculiarità ma tutte unite al fine del raggiungimento dell'obiettivo.

Allora anche la vicenda del rigassificatore a Porto Recanati supera i confini del solo Comune,io credo sia opportuna una riflessione che coinvolga una comunità più ampia Sirolo, Numana, Recanati, Loreto...), visti i possibili impatti sul turismo dei comuni citati. Ecco allora l'importanza di parlarsi, di lavorare insieme per portare vantaggi a un territorio che travalichi le frontiere comunali, superando il dualismo destra/sinistra riconoscendosi persone oneste che lavorano con gratuità per l'interesse di tutti.