Nota del Comune

In relazione alla nota del Pdl, Per Recanati e UDC in merito alle spese di giunta e difficoltà nella gestione del bilancio da parte della nuova Amministrazione, risponde l’assessore al Bilancio Antonio Bravi nonché Vice Sindaco del Comune di Recanati:

“La nuova amministrazione, sin dal sul suo insediamento, ha evitato il più possibile le polemiche e, senza fare “rimostranze” o vittimismo, si è messa a lavoro per risolvere gli innumerevoli problemi con grande impegno e senso di responsabilità ottenendo anche, in breve tempo, importanti risultati (vedi Croce Gialla) e risparmio di risorse finanziarie (vedi convenzione con l’AMAT per la gestione del Teatro Persiani ad un costo annuo di € 250.000 contro i circa 500.000 € della precedente gestione).

Questa situazione deve aver creato un senso di frustrazione e forse anche di invidia nei rappresentanti dell’attuale opposizione al punto da spingerli a rilasciare, di tanto in tanto, comunicati stampa il cui contenuto finisce inevitabilmente per ritorcersi contro gli stessi autori.

Nella nota di ieri peraltro è veramente singolare che vi siano una serie di rilievi e di affermazioni che ci si potrebbe aspettare dall’uomo della strada, inesperto di amministrazione, ma non da chi era nella stanza dei bottoni sino a 80 giorni fa, con ruoli fondamentali, e conosce quindi molto bene l’attuale realtà comunale, con un’emergenza dietro l’altra da affrontare.

Così ci si preoccupa fortemente di un contributo di 3.000 € al Centro Culturale Fonti San Lorenzo (considerato un covo di pericolosi comunisti!) mentre un’operazione da oltre 3.000.000 di Euro per l’alienazione dell’ex-mattatoio avviata nel 2005 e mai completata è stata gestita in passato in modo alquanto superficiale e quasi dilettantesco. La conseguenza di questa mancata determinante entrata nelle casse comunali è il ritardo nei pagamenti dei fornitori per oltre 2.000.000 di Euro che abbiamo ereditato ed alla quale stiamo cercando di far fronte.

Fuori luogo ed improvvide appaiono poi le critiche che arrivano alle spese per l’Estate 2009 con le molte iniziative culturali che siamo riusciti a mettere in piedi in tempi ristrettissimi e per le quali abbiamo ottenuto anche un importante contributo della Regione Marche, (Euro 15.500).

Ma come può una città come Recanati, con la sua storia e le sue tradizioni culturali esimersi dall’organizzare tali manifestazioni nel periodo estivo?

O addirittura chiudere il Teatro Persiani cosa che l’opposizione ha pubblicamente dichiarato che avrebbe messo in atto se avesse vinto le elezioni?

In passato però su altre spese non si era così attenti (tanto per citarne alcune): 40.000 Euro per sostituire le vetrine del “Museo della Chitarra”; 30.000 Euro per il “Tribute Band”; canoni relativi a contratti telefonici stipulati con la società “Vodafone”, mai attivati, per Euro 52.000 per i quali l’attuale Amministrazione Comunale ha ottenuto l’integrale rimborso.

Per quanto riguarda il capitolo delle spese per le scuole fatte in piena emergenza ed in tempi rapidi al fine di garantire il regolare inizio dell’Anno Scolastico per il 16 Settembre 2009, l’attuale Amministrazione ne avrebbe fatto volentieri a meno se non avesse trovato una situazione catastrofica come rimarcato anche dagli ispettori della Regione Marche dopo i sopralluoghi effettuati a maggio-giugno di quest’anno, che hanno dichiarato le aule di molti plessi praticamente inagibili. Inoltre l’intervento a Sant’Agostino è stato possibile grazie al cambio di destinazione di un mutuo da Euro 750.000, acceso nell’anno 2003, che doveva servire per realizzare il famoso “Campus Scolastico”, mai avviato, e per il quale venivano pagate ingenti rate di ammortamento costituite sia da quota capitale, che da interessi passivi. Un evidente spreco di denaro pubblico causato dalla pessima programmazione messa in atto dalla precedente Amministrazione in collaborazione con l’ex Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Chi oggi si preoccupa così tanto per i conti del Comune perché non interveniva o, quanto meno, non faceva sentire la propria voce di dissenso quando venivano messe in atto tali operazioni?

Per quanto concerne i lavori di ristrutturazione del “Palazzo Venieri” utilizzeremo un contributo regionale di 512.000 Euro che la precedente Amministrazione aveva perso, non avendo iniziato i lavori nei tempi previsti, recuperato in extremis grazie anche alle buone relazioni che sono state finalmente allacciate con la Regione Marche appena insediati.

La ciliegina sulla torta è costituita dal riferimento ad eventuali nuove tasse.

Come al solito, per pura propaganda, il centro-destra fa balenare questa possibilità quando sta all’opposizione per poi metterla in atto quando sta al governo. Anche a Recanati è puntualmente avvenuto: la vecchia Amministrazione ha già imposto l’aumento dell’addizionale IRPEF dallo 0,4% allo 0,7% (misura massima possibile!) dal 2007 e l’aumento delle aliquote ICI per gli immobili diversi dalla prima casa dal 2008.

Come si vede l’attuale livello di tassazione a Recanati è così alto che qualunque ulteriore aumento oltre che inopportuno è impossibile per cui i cittadini possono stare tranquilli.

La polemica con l’attuale Amministrazione, che in continuo stato d’emergenza, si sta adoperando quotidianamente per il bene della città di Recanati è pertanto sterile e priva di ogni fondamento”.