Per questo finanziamento c’erano delle scadenze precise cui si era andati anche molto oltre e prima che la vecchia amministrazione passasse la mano, il consiglio comunale aveva votato una richiesta di proroga che scadeva però a fine giugno. Ci sono stati ovviamente dei colpevoli ritardi in precedenza, con poi il problema della mancata individuazione della sede in cui trasferire il Liceo durante i lavori, atto che a questo punto, a meno che non si voglia far coesistere un cantiere con le attività scolastiche. E comunque ai 700.000 euro della Regione il comune dovrà aggiungerne altrettanti di sua competenza trattandosi di interventi per 1,4 milioni di euro.
A questo punto, visto che è stato presentato un nuovo progetto, sarebbe opportuno che il comune, come ha fatto per le elementari “B. Gigli” riferisse ai genitori sulle modalità degli interventi, rassicurando anche gli stessi visto che sono state sottoscritte più di una petizione allarmata per lo stato in cui versa l’edificio. Ma soprattutto illustrare tempi e sede provvisoria per il liceo che il comune individuerà per la durata del cantiere. E poi anche dove andranno le altre istituzioni ospitate nel palazzo. Va bene aver riportato a casa 700.000 euro, però anche un po’ di chiarezza.