Non è stata solo una tre giorni di musica che ha visto la partecipazione di decine di band esibersi, ma anche una grande prova di maturità di tanti giovani che durante i concerti hanno dato vita ad uno slancio di solidarietà per le popolazini dell’Abruzzo colpite dal terremoto. E i recanatesi hanno anche loro risposto trasformando l’Arena dei cappuccini in una piccola Woodstock.
Ed alla fine della tre giorni di musica sono stati raccolti oltre 10.000 euro di fondi che saranno destinati ad un progetto nelle zone del sisma che presto gli organizzatori comunicheranno.