Siamo assolutamente convinti che il futuro candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per il nuovo governo di Recanati debba essere, non solo condiviso ampiamente da tutti i soggetti politici che compongono la coalizione stessa, ma anche una figura in grado di interpretare al meglio le attese della maggioranza dei cittadini e garantire nuove prospettive di sviluppo per la città.
Per raggiungere questo obiettivo, possono essere diverse le personalità messe al vaglio e considerate sulla base della loro storia politica e culturale, tutte rispettabili e degne di considerazione.
Tuttavia, questo delicato percorso non può vedere escluse le legittime rappresentanze dei partiti né offese le persone che onestamente e con impegno ne rappresentano gli ideali e i valori.
Pertanto, troviamo inaccettabile il comportamento del sig. Carlo Flamini che, nel presentarsi come aspirante candidato sindaco del centro sinistra recanatese, non si è preoccupato di contattare la segreteria cittadina dei Verdi per verificarne l’ eventuale disponibilità al dialogo, ma ha comunicato la sua candidatura alla nostra rappresentante istituzionale in Provincia, l’assessore Paola Cardinali, con modi, a dir poco, rudi e sbrigativi.
A seguito di questo fatto, pur mantenendo il nostro impegno con il centro–sinistra e la più ampia disponibilità a discutere sul candidato sindaco, riteniamo fondamentale ribadire che, in questo percorso, il rispetto dei ruoli e delle persone debba essere presupposto irrinunciabile per tutti e l’ eventuale riproposizione del sig. Carlo Flamini subordinata ad un atto di pubbliche scuse dello stesso nei confronti dei Verdi.