A seguito del terremoto che ha colpito lo scorso 6 aprile il territorio de L’Aquila, l’Amministrazione comunale ha provveduto a controllare la staticità degli edifici pubblici e in particolare delle scuole. A seguito di tali verifiche, il dirigente dell’area tecnica ha incaricato, con un’apposita determina, una ditta specializzata nell’attività di prova, controlli, analisi, studi su materiali e strutture nel settore delle costruzioni per determinare le condizioni per la messa in sicurezza degli edifici. In particolare, da una prima analisi, l’edificio che ospita l’elementare “Beniamino Gigli” ha evidenziato carenze strutturali che hanno comportato l’immediata chiusura della scuola.
L’Amministrazione comunale, a fronte di ulteriori indagini effettuate dalla stessa ditta e dai vigili del fuoco, insieme ai tecnici comunali, ha deciso in data odierna, con una delibera di giunta, di chiudere definitivamente la scuola. Sono emersi infatti problemi sia di natura progettuale sia relativi al posizionamento dell’edificio, che sorge in un terreno che non garantisce la stabilità necessaria. Anche ipotizzando massicci interventi sulla struttura, questi non darebbero comunque le garanzie necessarie ad ospitare un istituto scolastico a norma con le nuove disposizioni in materia di costruzioni antisismiche. La giunta comunale ha deciso, quindi, che la decisione più saggia da prendere fosse quella di far abbattere la scuola e di mettere in vendita la volumetria. Il ricavato della vendita e i soldi che sarebbero stati necessari per dei lavori, certamente costosi e comunque non adeguati a rispondere pienamente agli standard attuali, saranno utilizzati per costruire una nuova struttura, moderna ed efficiente. Una nuova scuola che potrà ospitare anche la materna di via Camerano.
Gli alunni della scuola “Beniamino Gigli” torneranno sui banchi il prossimo 4 maggio e non lunedì prossimo come inizialmente stabilito. Da lunedì 4 maggio, dunque, gli alunni saranno dislocati in altre realtà scolastiche. Il trasloco avverrà sulla base di una proposta presentata in modo solerte dalla dirigenza della scuola e subito vagliata dalla giunta comunale, che ha deciso di recepirla. Nei prossimi giorni sarà comunicato alle famiglie il piano particolareggiato del trasferimento.