E’ stato raggiunto l’accordo tra comune ed Ircer per il passaggio all’ente periferico del complesso ex Clarisse. Le due amministrazioni hanno già firmato il preliminare di vendita dell’immobile per un importo di 2 milioni di euro. Ma l’impegno economico per gli Ircer sarà notevole se alle spese di ristrutturazione del complesso si dovranno aggiungere i 4,5 milioni di euro per l’altro progetto previsto per la sede di via XX settembre e che porterà allo spostamento della Residenza Sanitaria Assistita e ad una ristrutturazione del Casa di Riposo.
Nel piano illustrato per sommi capi dal presidente degli Ircer, Maurizio Paoletti, nella conferenza stampa di fine anno, alle Clarisse di realizzeranno disponibilità per almeno 50 utenti autosufficienti, in parte individuati in mini alloggi, in parte come posti letto della Casa di Riposo.
Invece nell’immobile di via XX Settembre, lo spostamento in altra sede della RSA (questa struttura è gestita dall’ASUR), comporterà per gli IRCER di ampliare l’offerta della Casa di Riposo di fronte ad un’analisi statistica sull’invecchiamento della popolazione e delle liste di attesa per entrare in Casa di Riposo. E per soddisfare la domanda occorre raddoppiare almeno la disponibilità di posti nella sede di via XX Settembre.
L’operazione è molto complessa comunque. Prima dovranno partire i lavori alle Clarisse, poi l’ASUR dovrà individuare la nuova sede per la RSA (una parte dell’ospedale “S. Lucia”?), alla fine partiranno i lavori anche in via XX Settembre.