di Sergio Beccacece, coordinatore Gruppo Civico
Negli ultimi giorni si è sviluppata una querelle intorno alla decisione politica della DC di considerare conclusa l'esperienza amministrativa cittadina degli ultimi 10 anni e di proporre nuovi programmi ed alleanze.
In particolare l'assessore Bertini avrebbe dichiarato che "Grufi farebbe meglio a dimettersi" suscitando la risentita risposta della DC.
Si permetta ad un vecchio ed appassionato di politica cittadina di fare una breve cronistoria. Circa due anni fa è deceduto il compianto amico Franco Foschi, vero uomo di cultura ed ideale direttore del CNSL, ed il ruolo di assessore alla cultura, per evidenti problemi politici e di ripartizione delle poltrone, non è stato ricoperto.
Circa un anno fa si dimetteva l'assessore all'urbanistica ed il suo gruppo sottolineava una questione morale sinora non chiarita da alcun responsabile istituzionale, nonostante gli impegni presi. Poche settimane fa, in occasione delle cervellotiche modifiche al traffico, l'assessore ai LL.PP., che avrebbe dichiarato che le modifiche al traffico erano definitive, è stato platealmente smentito dal sindaco.
Infine le dichiarazioni libere, seppur opinabili e forse inopportune, di una donna libera come l'assessore Bertini, hanno suscitato l'ira, politicamente non disinteressata, del palazzo.
All'avv. Bertini mi permetto di rivolgere rispettosamente una domanda ed un augurio. La domanda: alla fine della giunta Marconi (1995), quando ella era ottimo capo gruppo della DC, ricorda se qualche rappresentante ragguardevole della maggioranza di allora partecipò, essendo ancora in carica, ai tentativi di fare un'alleanza elettorale con l'opposizione di allora?
L'augurio: lo spirito del 25 Aprile dia coraggio a ciascuno di liberarsi da comportamenti non più tollerabili e di prendere le necessarie decisioni che portino la città ad una seconda Liberazione.