Nota della DC

Ha suscitato ilarità e sarcasmo l’improvvida uscita dell’assessore Sabrina Bertini, da poco tempo salita frettolosamente e immeritatamente sul carro di una amministrazione che sta concludendo il suo percorso, in merito al comportamento della Democrazia Cristiana e del suo rappresentante nell’attuale esecutivo. Un’esternazione che denota arroganza, che manifesta una palese incompetenza e superficialità, e che certamente non si addice a chi si appresta a candidarsi a prossimo sindaco.

Addirittura considera un intruso, un collega assessore che per dieci anni ha ben lavorato guadagnandosi rispetto e considerazione tra la gente recanatese; mentre l’assessore Bertini, imposta dal sindaco attuale alla maggioranza, ha raccolto e portato avanti tutte le pratiche che hanno condotto l’assessore Miccini a dimettersi in quanto ritenute in contrasto con una buona e sana amministrazione. L’assessore Bertini sembra non comprendere che con le prossime elezioni si decide la nuova amministrazione e non certamente quella corrente. La storia della vera Democrazia Cristiana è stata caratterizzata da una politica in favore dell’associazionismo e della inclusione sociale, non certamente da atti isterici che tra l’altro aggiungono instabilità ad una maggioranza già mutilata per effetto di precedenti abbandoni.