Per iniziativa dell’ANPI e dell’ARCI di Recanati, con la presentazione del libro “Pochissimi inevitabili bastardi” di Matteo Petracci, una lavoro sull’opposizione dei maceratesi al fascismo, dal biennio rosso alla caduta del regione, si sono aperte in città le manifestazioni per ricordare il 64° Anniversario della Liberazione.

Domenica scorsa poi, nonostante il maltempo, una folta delegazione di giovani antifascisti recanatesi (nella foto sotto) ha partecipato alla Marcia della Memoria Caldarola-Montalto per ricordare l’eccidio di Montalto dove caddero 39 giovani partigiani, tra cui il recanatese Bebi Patrizi (nella foto il giorno del recupero dei corpi).

Sempre per iniziativa dell’ARCI e dell’ANPI, sabato 25 aprile ci saranno alcuni momenti celebrativi con corteo e commemorazione.

L’ARCI promuove un appuntamento a tavola dalle 12.30 nella sede dei giardini pubblici (info 335/5873321, Nicola).

Alle 16.30 ritrovo davanti Palazzo Venieri di quanti, forze politiche, organizzazioni sindacali, associazioni, liberi cittadini, daranno vita al corteo.

Alle 17 deposizione di una corona alle lapidi che ricordano la Lotta di Liberazione ed il sacrificio di 11 recanatesi, e breve commemorazione.

Alle 21 la delegazione recanatese si trasferirà a Macerata (piazza Mazzini) per il grande concerto spettacolo “La banda Tom ed altre storie partigiane” con Yo Yo Mundi.