di Giulio Silenzi, Presidente della Provincia di Macerata
Negli impegni programmatici di inizio mandato avevo inserito una valutazione del lavoro svolto e degli assetti di Giunta da farsi dopo metà mandato. Questo per mettere in fase l’attività amministrativa e le novità politiche. Dopo essermi confrontato con i singoli Gruppi consiliari delle maggioranza e con i partiti della coalizione ho deciso per un rinnovo sensibile della Giunta con la quale voglio giungere con grande slancio e determinazione alle elezioni provinciali del 2009.
I prossimi 18 mesi saranno caratterizzati da un lavoro molto intenso che, in primo luogo, io ed insieme a me tutti gli assessori dovremo compiere senza risparmiarci.
Un elemento di grande rilievo che ha condizionato le mie decisioni sono state le dimissioni dal suo incarico del Vice Presidente Donato Caporalini. Ho tentato in ogni modo di impedire l’uscita dalla Giunta di quello che è stato il mio principale e prezioso collaboratore. La sua è stata una decisione sofferta, ma determinata da motivazioni personali molto nobili. Una decisione che può anche far riflettere in generale sul fatto che gli incarichi amministrativi richiedono ritmi ed impegni che possono cambiare lo stile di vita. L’uscita di Caporalini dalla Giunta mi ha convinto ad andare ad un riassetto che, oltre a risolvere alcune questioni politiche, avesse soprattutto il senso vero del rinnovamento. Così si spiega il sacrificio che ho chiesto all’assessore Carla Monachesi che fin dal 1990, cioè da quasi 18 anni, vive l’esperienza amministrativa in Provincia, e che ha svolto un ruolo assessorile fin dal 1999.
Data l’improponibilità di una sua riproposizione nel 2009, ho ritenuto, anche per le scelte di ampio rinnovamento che il Partito Democratico sta compiendo a vari livelli, di poterla sostituire, fermo restando il mio impegno a non scendere sotto le tre donne negli incarichi di Giunta. Mi piace ricordare che siamo l’unica Giunta provinciale delle Marche e dei grandi Comuni ad avere una così ampia presenza femminile.
L’altra sostituzione è quella dell’assessore Luigi Carlocchia, che si spiega esclusivamente per motivi di rappresentanza politica. Infatti lui, così come il consigliere eletto nella lista dei “Verdi Sole che ride”, Maggini, ha fatto la scelta di aderire a Sinistra Democratica, privando così i “Verdi-Sole che ride”, che pure hanno partecipato positivamente alle elezioni del 2004, di ogni rappresentanza in Provincia. Come per la Monachesi nessun giudizio negativo sull’operato amministrativo di Carlocchia, con il quale c’è stato sempre anche un ottimo rapporto: la sua sostituzione deriva dalla necessità di rappresentare i “Verdi-Sole che ride” in Provincia. Al posto di Carlocchia, così come indicato dai Verdi, entrerà in Giunta Paola Cardinali.
Per quello che riguarda lo SDI ho sperato fino all’ultimo che da quella forza politica mi arrivasse un’indicazione unitaria del partito e del gruppo consiliare. Purtroppo non è stato così ed io non ho avuto altra scelta che quella di garantire la maggioranza in Consiglio, seguendo l’indicazione che mi è venuta dal Gruppo consiliare, che si è costituito come “Socialismo riformista” , chiamando il consigliere Giorgio Canella a far parte della Giunta. Canella porta con se un’esperienza amministrativa già sperimentata come ottimo sindaco di Apiro.
Oltre a queste novità, entra in Giunta il Consigliere Francesco Vitali, che porta con sé un’importante esperienza amministrativa di Sindaco di Montecassiano. Un altro ingresso è quello di Daniele Salvi, un giovane di grande esperienza e capacità politiche, con cui ho lavorato per anni e che dà ampie garanzie di competenza ed impegno.
Infine, in sostituzione dell’assessore Caporalini, che era l’ assessore scelto direttamente dal Presidente fuori dalle indicazioni dei partiti, entra, indicata da me, Alessandra Boscolo, una giovane che, oltre alle sue caratteristiche personali, porta con se la freschezza dell’età. Ha 24 anni e l’ho scelta perché credo fortemente nell’apertura ai giovani di cui tutti frequentemente parlano ma che in Italia trova pochi riscontri in concreto per incarichi di responsabilità. E’ un messaggio forte che voglio lanciare ai giovani ed alla comunità maceratese, sostenendo che una politica per i giovani è meglio farla con uno di loro, che sia coinvolto direttamente nella sua progettazione e nella sua attuazione.
Queste e nessun’ altra sono le motivazioni che mi hanno portato alle decisioni sopra descritte. A tutti gli assessori che con me hanno condiviso questa prima parte del mandato e che in questo inizio del 2008 lasciano la Giunta va il mio ringraziamento ed anche la speranza di future collaborazioni. A tutti gli Assessori della nuova Giunta un saluto di benvenuto e l’invito a mettersi subito al lavoro per la comunità maceratese.
I prossimi 18 mesi saranno caratterizzati da un lavoro molto intenso che, in primo luogo, io ed insieme a me tutti gli assessori dovremo compiere senza risparmiarci.
Un elemento di grande rilievo che ha condizionato le mie decisioni sono state le dimissioni dal suo incarico del Vice Presidente Donato Caporalini. Ho tentato in ogni modo di impedire l’uscita dalla Giunta di quello che è stato il mio principale e prezioso collaboratore. La sua è stata una decisione sofferta, ma determinata da motivazioni personali molto nobili. Una decisione che può anche far riflettere in generale sul fatto che gli incarichi amministrativi richiedono ritmi ed impegni che possono cambiare lo stile di vita. L’uscita di Caporalini dalla Giunta mi ha convinto ad andare ad un riassetto che, oltre a risolvere alcune questioni politiche, avesse soprattutto il senso vero del rinnovamento. Così si spiega il sacrificio che ho chiesto all’assessore Carla Monachesi che fin dal 1990, cioè da quasi 18 anni, vive l’esperienza amministrativa in Provincia, e che ha svolto un ruolo assessorile fin dal 1999.
Data l’improponibilità di una sua riproposizione nel 2009, ho ritenuto, anche per le scelte di ampio rinnovamento che il Partito Democratico sta compiendo a vari livelli, di poterla sostituire, fermo restando il mio impegno a non scendere sotto le tre donne negli incarichi di Giunta. Mi piace ricordare che siamo l’unica Giunta provinciale delle Marche e dei grandi Comuni ad avere una così ampia presenza femminile.
L’altra sostituzione è quella dell’assessore Luigi Carlocchia, che si spiega esclusivamente per motivi di rappresentanza politica. Infatti lui, così come il consigliere eletto nella lista dei “Verdi Sole che ride”, Maggini, ha fatto la scelta di aderire a Sinistra Democratica, privando così i “Verdi-Sole che ride”, che pure hanno partecipato positivamente alle elezioni del 2004, di ogni rappresentanza in Provincia. Come per la Monachesi nessun giudizio negativo sull’operato amministrativo di Carlocchia, con il quale c’è stato sempre anche un ottimo rapporto: la sua sostituzione deriva dalla necessità di rappresentare i “Verdi-Sole che ride” in Provincia. Al posto di Carlocchia, così come indicato dai Verdi, entrerà in Giunta Paola Cardinali.
Per quello che riguarda lo SDI ho sperato fino all’ultimo che da quella forza politica mi arrivasse un’indicazione unitaria del partito e del gruppo consiliare. Purtroppo non è stato così ed io non ho avuto altra scelta che quella di garantire la maggioranza in Consiglio, seguendo l’indicazione che mi è venuta dal Gruppo consiliare, che si è costituito come “Socialismo riformista” , chiamando il consigliere Giorgio Canella a far parte della Giunta. Canella porta con se un’esperienza amministrativa già sperimentata come ottimo sindaco di Apiro.
Oltre a queste novità, entra in Giunta il Consigliere Francesco Vitali, che porta con sé un’importante esperienza amministrativa di Sindaco di Montecassiano. Un altro ingresso è quello di Daniele Salvi, un giovane di grande esperienza e capacità politiche, con cui ho lavorato per anni e che dà ampie garanzie di competenza ed impegno.
Infine, in sostituzione dell’assessore Caporalini, che era l’ assessore scelto direttamente dal Presidente fuori dalle indicazioni dei partiti, entra, indicata da me, Alessandra Boscolo, una giovane che, oltre alle sue caratteristiche personali, porta con se la freschezza dell’età. Ha 24 anni e l’ho scelta perché credo fortemente nell’apertura ai giovani di cui tutti frequentemente parlano ma che in Italia trova pochi riscontri in concreto per incarichi di responsabilità. E’ un messaggio forte che voglio lanciare ai giovani ed alla comunità maceratese, sostenendo che una politica per i giovani è meglio farla con uno di loro, che sia coinvolto direttamente nella sua progettazione e nella sua attuazione.
Queste e nessun’ altra sono le motivazioni che mi hanno portato alle decisioni sopra descritte. A tutti gli assessori che con me hanno condiviso questa prima parte del mandato e che in questo inizio del 2008 lasciano la Giunta va il mio ringraziamento ed anche la speranza di future collaborazioni. A tutti gli Assessori della nuova Giunta un saluto di benvenuto e l’invito a mettersi subito al lavoro per la comunità maceratese.