La Bertini solleva il caso Grufi, impasse nel Pdl ma anche nel centrosinistra

Mentre il PdL è ancora alle prese con il nodo della candidatura sindaco (il partito in sede locale vuole autonomia decisionale, i vertici provinciali e regionali spingono per un’alleanza con le liste del sindaco uscente, e con Bartomeoli indicato come il più autorevole candidato), Sabrina Bertini, assessore all’urbanistica (buone anche le sue chances di insidiare Bartomeoli), solleva il caso dell’assessore Grufi (P.I., politiche giovanili e sport) che ancora siede in maggioranza nonostante il suo partito, la DC, abbia trovato un accordo con il PD e si appresti a farlo con un vasto schieramento del centrosinistra. Per la Bertini non è più tollerabile che la DC resti in maggioranza e fa capire che nelle trattative in corso nel centro destra possa esistere una possibilità di aggregare anche la lista dell’ex assessore Miccini che, secondo la Bertini, merita maggiore rispetto di Grufi avendo preferito dimettersi non condividendo più l’azione della giunta.

Bertini dunque all’attacco della DC, alla vigilia di una settimana che dovrebbe veder svolgere due sedute di consiglio comunale, una delle quali dedicata al consuntivo 2008.

Il quadro politico.

Nel PdL, come detto regna una certa impasse e in pochi sono propensi a cercare un’alleanza con le due liste del sindaco uscente, anche se dai vertici questo accordo va fatto per consentire a Capponi di poter contare sull’appoggio di Corvatta per le provinciali.

Nel centro sinistra per ora tanti comunicati di buona volontà a creare una grande coalizione ma sinora niente di sottoscritto ed anche qui non mancano segnali di nervosismo.

Italia dei Valori è lacerata al suo interno: Paolo Biagiola, coordinatore cittadino che ha firmato un accordo con il PD, ha rimesso il mandato, ed otto candidati della lista hanno dichiarato di voler uscire se andassero in porto accordi al di fuori del centro sinistra, accordi ispirati addirittura da un candidato alle provinciali per la maggioranza di centro sinistra.

Il PD ha espresso Francesco Fiordomo candidato sindaco uscito dalle primarie, subito la DC ha schierato Massimiliano Grufi, che non rappresenta però quella discontinuità che nel centro sinistra si chiede. Su Fiordono converge Recanati a Sinistra, non si sono ancora pronunciati Verdi e Gruppo Civico. E non è peregrina l’ipotesi di una terza via, quella di Carlo Flamini (di area DC), che qualora si concretizzasse vedrebbe la coalizione perdere qualche pezzo ancor prima di nascere.

PD, che pur rappresentando la forza che dovrebbe avere l’iniziativa, non decide, e altri a loro volta che non si muovo più di tanto per un tira e molla che, almeno Recanati a Sinistra non vuole più subire.

Sono ancora “sulla piazza” Daniele Massaccesi e la Lista Civica Recanati di Miccini, le cui scelte di campo possono essere determinanti nel quadro di alleanze in itinere (con Lega e Italia dei Valori) o aggregati al centro destra o al centro sinistra.

Prosegue la sua campagna elettorale Michele Moretti, candidato sindaco appoggiato da Su la Testa e Moretti Sindaco. Pronta la lista di RC con Giulio Africani candidato sindaco.