La giuria degli esperti del “Premio Recanati. Festival della Narrativa” ha designato le cinque opere finaliste della quarta edizione, che si svolgerà nel contesto delle Celebrazioni leopardiane e culminerà con la cerimonia di assegnazione dei premi domenica 24 maggio nell’Aula magna del Palazzo comunale.
La giuria di esperti, presieduta come nelle precedenti edizioni da Giancarla Mursia, già a capo dell’omonima casa editrice, oggi operatrice culturale, ha selezionato le cinque opere finaliste fra quelle richieste dalla giuria agli editori e le tante pervenute direttamente dalle più importanti case editrici.
Dopo un’attenta valutazione delle opere la giuria ha designato i cinque volumi finalisti. Sono quelli di Eraldo Affinati con il romanzo “Berlin”(Rizzoli), Mario Baudino con “Per amore o per ridere” (Guanda), Paola Capriolo con “Il pianista muto” (Bompiani), Raffaele Cantone con “Solo per giustizia” (Mondadori) e Antonio Del Giudice con “La pasqua bassa”, (Casa editrice San Paolo).
Una cinquina di grande valore, formata da autori di primo piano nel panorama culturale e letterario. A sceglierla, una giuria di spicco formata da Luigi Domenico Cerqua, presidente della Corte d’Appello di Milano, Lucio Felici, presidente del comitato scientifico del Centro nazionale studi leopardiani, Marino Sinibaldi, vice direttore di Radio Rai, conduttore della trasmissione Radio Farhenheit, Marino Verdenelli, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Macerata. Madrina del Premio ancora una volta la contessa Anna Leopardi.